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Linate chiude. I lavori, le opere, il nuovo scalo

Dal 27 luglio via ai lavori allo scalo milanese. Ecco cosa verrà fatto e come sarà il nuovo aeroporto

Si avvicina la data di chiusura per l'aeroporto di Milano Linate, chiusura prevista per il 27 luglio prossimo, e che comporterà lo spostamento dei voli a Malpensa ed Orio al Serio

Il primo degli interventi che verrà realizzato durante la chiusura dell’aeroporto sarà il rifacimento della pista di decollo e atterraggio di Linate. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria che vengono effettuati obbligatoriamente ogni 15-20 anni per garantire ai passeggeri livelli di sicurezza sempre elevati.

Contemporaneamente prenderanno il via i lavori di restyling dell’area imbarchi. Rinnoveremo anche l’impianto che riceve le valigie (BHS) e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei, aumentando ancor di più il livello di security dell’aeroporto, grazie a nuovi sistemi all’avanguardia.

La riapertura di Milano Linate è prevista per il 27 ottobre 2019, ma alcuni cantieri rimarranno ancora aperti perché il percorso di rinnovamento e ampliamento dell’aerostazione continuerà sino al 2021.

UN CITY AIRPORT, NUOVO ED EUROPEO

Amplieremo l’offerta commerciale dell’aeroporto con nuovi negozi in grado di incontrare i gusti della nostra clientela business. Nell’area food&beverage punteremo su nuovi format: l’offerta spazierà dalle eccellenze cittadine ai trends più recenti e sarà modulata per accogliere tutte le esigenze, dalla relax zone al business center. Inoltre, un elemento architettonico molto distintivo creerà un effetto luminoso che darà all’aeroporto un’immagine più moderna e iconica.

I lavori che interesseranno Linate non sono che un passo nel percorso che ci porterà a realizzare, nel 2021, un vero City Airport per la città di Milano. Un’infrastruttura completamente rinnovata, accogliente e funzionale, capace di ottimizzare i flussi dei passeggeri e di regalare un’esperienza di viaggio completa, comoda e agevole.

LA STRADA PER LA NUOVA LINATE

A Linate i lavori sono già iniziati (e procedono senza problemi). Dopo la chiusura estiva, l’aeroporto riaprirà a fine ottobre, ma il percorso di restyling continuerà fino al 2021.
Le opere di ammodernamento che interesseranno Linate questa estate non sono che uno step di un percorso iniziato nel 2017 con i lavori di restyling della facciata e che si concluderà nel 2021 con la riconsegna di un nuovo city airport alla città di Milano.

Per capire al meglio questa grande opera di restyling è importante conoscerne tutti gli step.

2018: LA NUOVA FACCIATA DI MILANO LINATE E LA VIP LOUNGE LEONARDO

A maggio del 2018 è stata completata la prima fase dei lavori (che ha richiesto 8,3 milioni di euro di investimento), con l’inaugurazione del nuovo volto di Linate: la facciata ridisegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, dalle linee semplici e moderne, che ha donato all’aeroporto un appeal rinnovato, dominato dal bianco e dalle trasparenze delle componenti in vetro. La scelta del colore, come spiega l’Architetto, non è casuale: in questo modo Linate assumerà di volta in volta i diversi colori dati dalle albe e dai tramonti di Milano agli occhi del passeggero. “Perché scegliere un colore solo quando si possono avere tutti?”

Al restyling della facciata di Linate si aggiunge la realizzazione della nuova Vip Lounge Leonardo, destinata alla clientela business dell’aeroporto, resa più ampia e arredata con elementi dal design ricercato per incarnare al meglio il fascino e il comfort dello stile italiano.

2019: IL RIFACIMENTO DELLA PISTA, IL NUOVO SISTEMA DI GESTIONE DEI BAGAGLI E L’AMPLIAMENTO DELL’AEROSTAZIONE

Dopo i primi lavori di restyling, si passa alla seconda parte, più importante sotto il profilo della sicurezza e dell’impegno economico (21,8 milioni di euro di investimento). Dal 27 luglio al 27 ottobre 2019 Linate chiude per intervenire sulla pista di decollo e atterraggio, lunga 2,4 chilometri e larga 60 metri, e quella di rullaggio, come previsto dalla normativa vigente che ne impone la manutenzione ogni 15/20 anni. Ne verrà completamente rifatto il manto, per uno spessore totale di circa 60 centimetri, e verranno sostituite le testate in calcestruzzo con altre testate in cemento, un materiale più flessibile, moderno e sicuro. Questo intervento è fattibile soltanto nel periodo estivo, poiché la lavorazione della pista e delle sue componenti richiede un meteo stabile, sereno, e un clima caldo per essere apportata al meglio.
Un’altra parte dei lavori riguarderà l’installazione dei quattro nuovi sistemi di BHS (Baggage Handling System), ovvero l’impianto che gestisce le valigie e le prepara prima dell’imbarco sull’aereo (10,9 milioni di euro di investimento). Questi sistemi di ultima generazione permettono controlli più accurati delle valigie, aumentando i livelli di sicurezza e accorciando i tempi di controllo e smistamento.

ROAD TO 2021: I LAVORI CONTINUANO PER UN CITY AIRPORT ALL’ALTEZZA DI MILANO

La terza e ultima fase è quella che verrà maggiormente percepita dal passeggero una volta completata. Essa riguarda il restyling e l’ampliamento dell’aerostazione (per un investimento di 27,2 milioni). Sarà volta alla creazione di una nuova area commerciale (dedicati principalmente agli affari e in grado di incontrare i gusti della nostra clientela business), di un’area food&beverage (in cui freschezza e qualità degli alimenti saranno al centro dell’offerta) e di spazi più ampi, luminosi e accoglienti per rendere il percorso del viaggiatore più piacevole. Questa fase inizierà contestualmente all’avvio dei lavori di rifacimento della pista, ma non si concluderà con la riapertura di Linate prevista per il 27 ottobre, continuando invece fino alla prima metà del 2021.
Al termine di queste tre fasi, Linate sarà un city airport moderno e all’avanguardia, votato all’accoglienza dei passeggeri per garantire loro sempre il massimo in termini di sicurezza, di comfort e di servizio.

Uff. Stampa Sea

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Andrea Soglio