Lisa Vittozzi, bella e vincente | foto
La biatleta di Sappada è tornata con quattro medaglie dai mondiali di Oberhof. Una carriera in costante crescendo
Otto medaglie ai mondiali, innumerevoli podi in coppa del mondo di biathlon. Un bronzo alle olimpiadi del 2018. Questo il palmarès di Lisa Vittozzi, classe 1995, da Sappada (Udine). All’ombra delle dolomiti friulane al confine con il bellunese è nata una bellissima storia di successo nella disciplina mista sci di fondo-carabina. Dall’esordio alle giovanili del 2012 e la prima medaglia a Obertilliach all’ingresso in nazionale A nel 2015, anno in cui Lisa porta a casa il primo podio in coppa del mondo, una posizione che la vedrà presente numerose volte anche nelle stagioni successive. Il 2017 segna una tappa memorabile della carriera della biatleta cadorina, subito seconda in staffetta in Svezia con Federica Sanfilippo, Alexia Runggaldier e Dorothea Wierer, cui seguono i podi in Francia e Germania. Il 2018 è l’anno delle olimpiadi a Pyeonchang in Corea e Lisa esordisce con un bronzo. Alla fine della stagione centra due successi consecutivi, mentre le stagioni successive (compreso lo stop causato dalla pandemia) segnano per l’atleta di Sappada una momentanea stasi dei successi nelle varie competizioni singole e individuali. Fino all’entusiasmante 2023 quando Lisa Vittozzi entra nella storia dello sport azzurro con ben quattro medaglie nei mondiali di Oberhof, in Turingia. E’oro nella staffetta con le compagne Dorothea Wierer, Samuela Comola e Hannah Auchenthaller, argento nella mista, doppio bronzo nell’individuale e mista individuale.
Sappada e l’Italia dello sport la festeggiano. La storia continua.