Salvini, la bambola gonfiabile e le difficoltà della Lega
Il leader leghista offende il Presidente della Camera Boldrini. Segno di una difficile fase politica di cui è stato il primo artefice
Da quando è uscito pesantemente ridimensionato dalle ultime elezioni amministrative, ovunque sconfitto a seguito del tentativo fallito di far fuori Silvio Berlusconi e affermarsi come capo incontrastato di un centrodestra lepenizzato, Matteo Salvini è in serie difficoltà.
In tv non lo chiama più nessuno (lui sostiene per sua scelta), un po' perché è estate e i principali talk politici hanno chiuso i battenti, un po' perché le solite sparate contro rom, extracomunitari, euro e politici ladri in generale hanno stancato anche l'autore più paziente. Ma i morsi della crisi d'astinenza da dieta mediatica sono terribili e per una dose facile di visibilità, Salvini è arrivato ad accontentarsi anche delle festicciole estive del Carroccio sparse per la provincia lombarda.
Come quella di Soncino, paesello del cremonese, dove ha paragonato la presidente della Camera Laura Boldrini alla bambola gonfiabile che i suoi supporter (loro si arrangiano così) gli avevano fatto recapitare sul palco. “C'è la sosia di Boldrini qui" e giù risatine e schiamazzi che nemmeno al Bagaglino.
Già in passato presa di mira dal segretario leghista - “la peggiore presidente della Camera della storia... È l'ipocrisia, il nulla fatto donna... Chiacchierona e buona solo alle spalle e con i soldi degli altri” - Laura Boldrini ha pubblicato su Facebook il video di quanto accaduto: "Le donne non sono bambole, la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese".
Da destra a sinistra, passando per il centro, unanime il coro d'indiganzione. Sono intervenute Maria Elena Boschi: “squallida esibizione di sessismo”, la collega Marianna Madia: “Salvini ha meno cervello di una bambola gonfiabile” e tutti gli altri ministri e numerosi esponenti del Partito democratico. Dopo un lungo periodo di congedo parentale è riapparso anche Nichi Vendola: “squallore senza limiti”.
Salvini ha meno cervello di una bambola gonfiabile. Solidarietà a @lauraboldrini
— Marianna Madia (@mariannamadia) 25 luglio 2016
#Salvini: squallore senza limiti.
— Nichi Vendola (@NichiVendola) 25 luglio 2016
Un grande abbraccio a @lauraboldrini
“Nessuno spazio per Salvini leader delle bambole gonfiabili” il tweet del ministro dell'Interno e segretario di Ncd Angelino Alfano. “Inqualificabile, non c'è spazio per lui tra i moderati” il commento di Dorina Bianchi. Durissimo Fabrizio Cicchitto: “A Toti l'impossibile compito di rendere compatibile un soggetto del genere con un'alleanza politica decente, missione impossibile”. Di “svarioni” da evitare ha parlato Forza Italia. "Scemenza volgare" il definitivo giudizio dell'ex capolista a Roma della lista di Salvini Irene Pivetti.
Il tweet del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. ANSA/TWITTER MATTEO SALVINI
Salvini, invece di fare un passo indietro (anche solo tacendo), ha invece preferito lanciare l'hashtag #sgonfialaboldrini e, "finalmente" richiamato in tv (obbiettivo raggiunto), rincarare la dose: “Non chiedo scusa". D'altra parte è soprattutto sull'ampio campionario di offese e insulti rivolte un po' a chiunque che Matteo Salvini ha costruito la sua carriera politica.
Contro Silvio Berlusconi “vecchio” e “tappetino di Renzi”, contro Sergio Mattarella “complice e venduto”, contro il Sud in generale e i napoletani che “puzzano”, contro Roma, i rom, gli immigrati che “portano scabbia, tubercolosi ed ebola”, contro Renzi “verme, cialtrone”, contro il Parlamento europeo (di cui pure fa parte). Contro le donne, “bambole gonfiabili”. E chi più ne ha più ne metta.