Parigi, l'incubo della piena della Senna - Foto
Chiusi il Louvre e la Gare d'Orsay per mettere in salvo le opere custodite ai piani bassi. 20 mila persone evacuate e portate nei rifugi
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14:00 - Parigi vive l'incubo della piena della Senna che nelle prossime ore potrebbe raggiungere i 6,20 metri, un livello sostanzialmente identico a quello dell'ultima grande alluvione, quella del 1982. "Il livello (della Senna) è stato rivisto un po' al rialzo e potrebbe raggiungere i 6,20 metri nel pomeriggio", ha indicato Jerome Goellner, direttore della direzione generale e interdipartimentale dell'ambiente e dell'energia, incaricato della prevenzione delle alluvioni.
La precedente previsione prevedeva un picco a 5,90 metri. Nella ville lumiere, restano chiusi oggi il Louvre e l'Orsay per mettere in salvo le opere d'arte custodite nei sotterranei. Chiusa anche la Biblioteca Nazionale Francois Mitterand. Da martedì il traffico lungo la Senna è stato vietato. Ma il forte stato d'allarme riguarda tutta la Francia: le forti piogge hanno messo in allerta 13 dipartimenti. E il ministro dell'ambiente Segolene Royal, ha fatto sapere che quando si abbasserà il livello delle acque non e' detto che non si trovino altre vittime. "Tutto il lavoro di ricostruzione sarà lento, richiederà settimane", ha aggiunto.
Dei 13 dipartimenti allertati, secondo Meteo France, 12 sono in allerta arancione, che richiede alla popolazione di fare particolare attenzione al rischio meteorologico; e uno, quello di Seine-et-Marne, in allarme rosso, il massimo previsto. Un uomo di 74 anni è morto giovedì proprio in quest'ultimo dipartimento. In totale dallo scorso fine settimana 20 mila persone sono state evacuate e portate in rifugi. Sono intervenuti in tutto 16.000 vigili del fuoco.
10:00 - Nove morti in Germania, uno in Francia. È il bilancio, a oggi, di quattro giorni di diluvio e inondazioni. La Germania meridionale è la zona più colpita. Lunedì nel Baden-Wuerttemberg due persone sono morte risucchiate in un canale di scarico, una è annegata nel garage della sua abitazione improvvisamente allagato ed una ragazza di 13 anni è stata travolta da un treno dopo aver cercato riparo dalla pioggia in un tunnel ferroviario. Un nuovo diluvio ieri notte ha reclamato altre cinque vittime in Baviera, vicino al confine con l'Austria: tre donne di una stessa famiglia, un uomo di 75 anni, ed una donna di 80 intrappolata nella sua casa. E secondo la polizia della Bassa Baviera altre tre persone sarebbero disperse.
La piena della Senna
Le forti piogge che stanno mettendo in ginocchio Parigi (dove si prevede che la Senna a metà giornata raggiunga un picco di 6 metri) hanno messo in allerta 13 dipartimenti francesi. E il ministro dell'ambiente Segolene Royal, ha detto che quando si abbasserà il livello delle acque non è detto che non si trovino altre vittime. "Tutto il lavoro di ricostruzione sarà lento, richiederà settimane", ha aggiunto. Dei 13 dipartimenti allertati, secondo Meteo France, 12 sono in allerta arancione, che richiede alla popolazione di fare particolare attenzione al rischio meteorologico; e uno, quello di Seine-et-Marne, in allarme rosso, il massimo previsto.
Emergenza in Francia
In Francia è stata trovata morta una donna di 86 anni nella sua casa allagata a Souppes-sur-Loing, sommersa da quella che le autorità hanno descritto come la peggiore inondazione in 100 anni.
Decine le città in emergenza con le squadre di soccorso al lavoro per portare in salvo, con gli elicotteri, le persone rimaste bloccate mentre le previsioni meteo segnalano un persistere della situazione anche per i prossimi giorni.
Musei chiusi
Come il Musée d'Orsay, anche al Museo del Louvre è scattato il piano di allerta contro il rischio di inondazioni a causa della piena della Senna. Di conseguenza, il grande museo parigino resta chiuso per "procedere in modo preventivo, ad evacuare le opere situate in zona inondabile"
Hollande, stato di catastrofe naturale
Per le zone francesi colpite dal maltempo verrà dichiarato "lo stato di catastrofe naturale". Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande.