I detrattori sul carro di Renzi
Dagli insulti agli osanna: ecco cosa dicevano ieri e cosa dicono oggi tutti i neo fan di Matteo
C'è addirittura una pagina Fb dedicata a tutti quelli che nel giro di poche settimane sono rimasti folgorati sulla via per la Leopolda. "I maligni dicono che ci abbiamo messo troppo e che lo facciamo solo per convenienza - c'è scritto nelle informazioni sul profilo "Dai, diventa renziano anche te " - Ma sono biechi populisti. Noi, sotto sotto, molto sotto, siamo sempre stati Renziani. O quasi".
Certo che per passare dal dargli del corpo estraneo al Pd e a tutta la sinistra a baciare i piedi di Matteo Renzi come fosse la Madonna di Fatima, ci vogliono notevoli doti di voltagabbanismo e, in alcuni casi, di faccia da c...faccia di bronzo (diciamo così).
E non sono manco in pochi a possedere tali qualità visto che orami si fa prima a dire chi non sta con il sindaco di Firenze che a contare quelli che sono già saltati sul su carro o che si accontenterebbero anche solo di spingerlo.
Con la particolarità che i più atletici ed entusiasti sono anche gli stessi che fino a un anno fa con il carro bersaniano, almeno a giudicare da quello che dicevano di lui, ce l'avrebbero volentieri investito.
Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento
IERI: “Renzi, quel virus che ci ha indebolito dall’Ulivo in poi”
OGGI: “Sono pronto a votare per Renzi perché quando in squadra ci sono talenti, vanno utilizzati”
Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa al Senato
IERI: “Non passerà la sinistra alla Renzi”
OGGI: “Basta ostacolare Matteo Renzi, è la risorsa migliore che il Pd ha”
Alessandra Moretti, deputata, ex coordinatrice della campagna di Pier Luigi Bersani alle primarie del 2012
IERI: “Renzi come Berlusconi: primadonna, egocentrico e maschilista”
OGGI: “Renzi: una forza dirompente”
Stafano Bonaccini, segretario del Pd Emilia e coordinatore della campagna congressuale di Matteo Renzi
IERI: “Sostengo Bersani perché penso abbia competenza, esperienza e relazioni internazionali adeguate a governare in un momento difficile. Oltre alla capacità di tenere insieme l' alleanza”
OGGI: “Renzi? Basta chiedergli esami del sangue per candidarsi, va semplicemente riconosciuto che ha una capacità espansiva enorme”
Marina Sereni, deputata e vicepresidente del Pd
IERI: “Renzi ha un’ottima capacità di comunicazione ma gli elettori sanno che dobbiamo scegliere quella personalità di governo, e Bersani rappresenta una sintesi affidabile”
OGGI: “Opportunisti? No, diciamo sì a Renzi perché vuole innovare”
Giuseppe Fioroni, deputato
IERI: “Renzi deve collegare lingua e cervello”
OGGI: “Conosco Matteo da quando era segretario della Margherita e presidente della provincia, lo ritenevo un giovane di grande valore già allora, e i fatti mi hanno dato ragione”
Walter Veltroni, ex segretario Pd
IERI: “A me la parola rottamazione non piace perché si rottamano le cose. Non si possono rottamare le persone, le idee, le storie, i valori, le fatiche che ciascuno ha compiuto”
OGGI: “Nelle sue idee, nei contenuti del suo programma ci vedo sintonia con l’ispirazione originaria del Pd, quella che decidemmo al Lingotto”
Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia
IERI: “Renzi dovrebbe restare a fare il sindaco di Firenze”
OGGI: “Renzi è il nome giusto, lo aiuto”
Stefania Pezzopane, senatrice
IERI: “Renzi piace troppo alla destra più becera”
OGGI: “In Matteo Renzi vedo la credibilità, la nettezza di alcune posizioni che credo aiuti l'elettorato a non scambiare il Pd per un partito come gli altri. Con Renzi oggi scelgo la figura che può riconquistare gli italiani”
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo
IERI: “Renzi da rottamatore è finito rottamato”
OGGI: “Oggi Matteo Renzi è l’unico che può scardinare il Pd delle tessere, e costruire un nuovo Partito democratico, anzi il vero Partito democratico che da sempre cerco di fondare”
Virginio Merola, sindaco di Bologna
IERI: “I renziani? Degli stalinisti”
OGGI: “Renzi è l’unica speranza di rinnovamento”
Piero Fassino, sindaco di Torino
IERI: “La Carta di intenti che Bersani ci propone di costruire arricchirà la proposta che il Pd farà al Paese”
OGGI: “Penso che quella di Renzi sia una disponibilità che il Pd deve raccogliere. Sarebbe un errore lasciarla cadere o, ancor peggio, ostacolarla”
Michele Emiiano, sindaco di Bari
IERI: “Renzi? E’ andato in bancarotta totale, in default politico”
OGGI: “Renzi è bravo, facciamolo segretario e premier”
Nichi Vendola, presidente di Sel e della regione Puglia
IERI: “Renzi è un giovanotto sull’orlo di una crisi di nervi; idrolitina nell’acqua sporca; uno che piace ai giornali della famiglia Berlusconi; che non non ha molto da dire oltre la rottamazione; rivoluzionario dei poteri forti; conservatore allergico alle regole come Berlusconi (…) uno che prende i voti da Santanché e Lele Mora”
OGGI: “Parlo molto con Matteo, il più critico verso questo governo; Matteo è un politico puro, e una persona intelligente; prezioso alleato e protagonista della sinistra”