Mix di sesso e soldi: dilagano le psico-sette
In Italia aumentano le vittime delle psico-sette, gruppi organizzati che 'ipnotizzano' donne e adolescenti
“S” come Soldi, Sesso e Spiritualità. E soprattutto come Santoni. In Italia è boom di psico-guru e psico-sette. L’allarme arriva dalla Polizia di Stato che negli ultimi due anni ha registrato un incremento di strutture e gruppi organizzati che dietro il raggiungimento del benessere psicofisico, celano vere e proprie “sette” in grado di annientare psicologicamente ed economicamente uomini, donne e soprattutto adolescenti.
“Il loro obiettivo sono i soldi oppure il sesso- spiega a Panorama.it, Maria Carla Bocchino, I° dirigente Responsabile Divisione Analisi dello Sco, Servizio Centrale Operativo, della Polizia di Stato- ma abbiamo riscontrato un numero sempre crescente di psico-sette che mirano ad entrambi gli obiettivi: sesso e soldi”
Innanzitutto perché la Polizia di Stato le ha classificate “psico-sette” e non solo "sette"?
Per le modalità con le quali nascono e con le quali si impossessano, nel vero senso della parola, delle persone. Agiscono sulla psiche delle vittime con metodi molto più raffinati rispetto al passato basati su elementi di psicoanalisi introspettiva. Abbiamo riscontrato con maggiore frequenza che il leader, il santone o guru, come vogliamo chiamarlo, si avvale inizialmente almeno di due persone che hanno il compito di conoscere usi, abitudini, fobie delle potenziali vittime. Diventa una “leva” psicologica per il santone anche il sapere, ad esempio, che il soggetto soffre di insonnia. Questa conoscenza dell’individuo sarà utilizzata dalla psico-setta per il raggiungimento delle sue finalità. Insomma, vengono esercitate, almeno inizialmente, pressioni e suggestioni psicologiche. Poi successivamente pressioni economiche e sessuali. Talvolta fino alla riduzione in schiavitù.
Come si “cade” vittime di una psicosetta?
In modo estremamente semplice. Ecco perché il fenomeno è in vorticosa espansione. Le vittime vengono attirate attraverso volantini, pubblicità su giornali o televisioni di corsi di yoga o discipline di meditazione orientali. Ma c’è stata un’impennata di psico-sette celate dietro anche a corsi di karate o di arti marziali in genere che si mescolano ad attività sportive molto serie. A Roma ad esempio, un insegnante di karate durante la lezione, in nome del culto del corpo e delle spirito, ha abusato sessualmente di ragazzi e ragazze poco più che adolescenti. Inoltre ha trasformato i suoi "discepoli" da vittime a “carnefici” ovvero facendo in modo che gli stessi allievi abusassero sessualmente l’uni degli altri. Il tutto, ovviamente, condito dall’omertà. E’ l’omertà l’altro elemento di forza delle psico-sette. Un altro caso di psico-setta a sfondo sessuale è stata scoperta nel Nord Italia. Il santone era un romeno, coadiuvato da altri romeni. Il tipo professava corsi di meditazione per il raggiungimento del benessere fisico. Le donne che suo malgrado si ritrovavano vittime della setta venivano costrette a mangiare solo determinate pietanze, a sfilare nude in una sorta di concorso tipo Miss Italia e poi venivano costrette ad avere rapporti sessuali, vere e proprie orge, con gli altri adepti oppure a girare film porno.
Molte psicosette fanno leva su diete e sul rapporto con il cibo…
Certamente. Che sia il raggiungimento dell’Io, di Dio, di Buddah o altro, questi guru impongono di mangiare o di non mangiare determinati cibi per purificare il corpo e renderlo puro. In questo modo, l’organismo della vittima si indebolisce e di conseguenza anche le sue capacità di ragionamento e di lucidità si perdono e per il guru è più semplice abbindolarlo e chiedergli ciò che vuole.
Lei ha parlato di volantini per corsi di yoga e arti marziali ma le psico-sette si nascondono anche dietro alle associazioni culturali.
Associazioni culturali e onlus. Anche qui il meccanismo è di una semplicità disarmante. Il tutto parte con una semplice iscrizione ad un corso che poi lentamente si trasforma, ad esempio, in “lavoro” gratuito al servizio di questa o quella associazione che però lentamente comincerà a chiedere sostegni per questa o quell’altra iniziativa. Spesso all’interno di queste sette si reclamizzano prodotti che purificano il corpo. E’ così che inizia il flusso di denaro. Lo step del sesso arriverà successivamente.
Si può fare un identikit della vittima nel 2013 di una psico-setta?
No. Tutti sono potenziali vittime. Non possiamo dire più le casalinghe o gli operai. Tutti sono soggetti a cadere in queste trappole anche fior fior di professionisti ed imprenditori. Negli ultimi anni, ad esempio, abbiamo visto un incremento di psicologi cadere in queste psico-sette. E’ assurdo, eppure proprio loro che dovrebbero conoscere perfettamente le “regole” psicologiche delle sette, sono i primi ad esserne vittime e ad avere l’incapacità mentale di uscirne. Possiamo dire che su dieci soggetti “catturati” 8 sono donne e 2 uomini.
Chi riesce a capire di essere vittima di una psico-setta, denuncia il proprio santone?
È difficilissimo che questo accada. Molti sono restii anche a parlarne perché si vergognano. Molti pensano di essere gli unici “stolti” ad essere caduti in una trappola del genere e quindi tacciono. In realtà quando si rendono conto di non essere stati i soli, cominciano a denunciare, a parlare.
Molti però hanno anche paura…
Sì, molte psico-sette diventano violente con coloro che minacciano di lasciare il gruppo. E scattano ricatti, minacce psicologiche e poi anche fisiche. Si ingenera, dunque, anche un vortice di violenza oltre ai soldi e al sesso. Ci sono stati casi di uomini e donne completamente devastati sia economicamente che mentalmente dalle sette. Ed oggi sempre più spesso questo accade anche tra gli adolescenti, ragazzi di età compresa tra i 14 e 20 anni che vengono abbindolati e costretti, con questi meccanismi psicologici, ad allontanarsi addirittura dalle famiglie.
Un fenomeno in espansione. La crisi economica può aver influito?
No, non credo o almeno non direttamente. Diciamo che l'incremento del fenomeno può essere determinato dalla crisi di valori e dalla ricerca, in questo periodo, di maggiore serenità.
In quale aeree geografiche sono più concentrate?
Nord e Centro Italia. Al Sud se ne contano pochissime e sono tutte di ispirazione religiosa. Queste non hanno le caratteristiche di quelle del resto d’Italia, ovvero, sesso e soldi. Rimangono i tratti caratteristici di omertà e pressione psicologica ma non di violenza fisica.
Ma le donne o le adolescenti che vengono costrette a compiere o a subire atti sessuali dal santone o dagli altri adepti sono consapevoli di essere vittime di abusi e violenze?
È questo il vero problema delle psico-sette con fini sessuali. Le donne spesso non si rendono conto di aver subito violenza perché credono che quell’atto che loro subiscono sia necessario per la loro purificazione o per il miglioramento delle loro condizioni fisiche e non che si tratti di una violenza sessuale a tutti gli effetti, perseguibile penalmente. È proprio questo il messaggio che noi investigatori vorremmo dare a quelle donne che si trovano coinvolte nelle sette, quello di denunciare, perché solo in questo modo noi possiamo intervenire in modo efficace per debellare in modo definitivo la setta.