Mobilità green: è in partenza il Regionale per il futuro
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Mobilità green: è in partenza il Regionale per il futuro

Livrea verde, linee morbide, ibridi o elettrici, sono i nuovi convogli sostenibili e super hi-tech del Gruppo FS. Entro il 2027 saranno 700

Regionale. Si chiama così il neonato brand di Trenitalia (presentato a Roma Ostiense dall’amministratore delegato Luigi Corradi) pronto ad accogliere pendolari, studenti, lavoratori e turisti provenienti da tutto il mondo nelle tante stazioni lungo tutto il Paese. Con questo lancio il Gruppo FS di fatto ha inaugurato un nuovo corso di un trasporto ferroviario, regionale per l’appunto, sempre più intermodale e virtuoso nel solco di un processo di sostenibilità e adeguamento tecnologico partito da molto lontano, da sempre strategico nei piani di sviluppo della società.

I treni, contraddistinti da linee morbide e pulite e da una vivace livrea verde, decisamente più confortevoli, all’avanguardia e di minor impatto ambientale, sono a disposizione degli oltre 400 milioni di passeggeri che ogni anno scelgono questa soluzione per viaggiare, per un totale di circa seimila corse giornaliere. Numeri importanti, come importanti sono stati gli investimenti necessari per dare sostanza a questo progetto: il rinnovo della flotta, infatti, dal 2018 al 2027, data in cui il numero dei convogli supererà quota 700 tra elettrici a doppio piano, ibridi e monopiano (allo stato dell’arte quelli già consegnati sono 500), ha comportato una spesa pari a sette miliardi euro, oltre ad altri tre destinati all’implementazione di tecnologie e alla manutenzione avanzata.

Il debutto del nuovo brand Regionale, frutto di impegno e della serietà di Gruppo FS, è stato possibile anche grazie a una stretta e propositiva collaborazione tra questo quest’ultimo e le diverse Regioni coinvolte, attraverso la sottoscrizione di contratti di servizio di lunga durata, come Umbria, Marche, Basilicata e Abruzzo, soltanto per citare le ultime che in ordine di tempo hanno dato fiducia alla società italiana (l’attuale portafoglio contrattuale con le Regioni è di circa 51 miliardi di euro dal 2018 al 2032). A tutto ciò si aggiungono dati oggettivi che meritano la giusta menzione: il lavoro svolto in questi anni ha portato evidenti miglioramenti del trasporto regionale, a partire dalla puntualità, che da gennaio 2024 a oggi è del 92 per cento, fino alla digitalizzazione dei processi di acquisto e di informazione.

In particolare, il biglietto digitale - che dal 21 settembre si convalida automaticamente, non richiede più il check-in e consente di fornire informazioni sul viaggio in tempo reale - così come il nuovo sistema di pagamento Tap&Tap hanno reso l’esperienza di viaggio più semplice, immediata e sostenibile. Novità che, tra le altre, hanno consentito a Regionale di migliorare i propri standard qualitativi e ottenere un buon grado di apprezzamento dalla propria clientela: il 92,3 per cento dei passeggeri, infatti, si dichiara soddisfatto del servizio. È evidente che per il raggiungimento di tali risultati, motivo di soddisfazione per Trenitalia, sia cruciale il lavoro dei circa 13.500 dipendenti che operano sui treni, nelle officine, nei piazzali, nell’assistenza, nel controllo, negli uffici e che ogni giorno si impegnano per fornire un servizio di qualità su tutto il territorio.

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Chiara Risolo