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Al via la MotoGp. Sanchini: «Bagnaia corre per la storia, ma che sfida con Marquez»

Scatta la stagione della MotoGp con l'incognita dell'otto volte campione del mondo in sella alla Ducati dominante. Panorama ne parla con Mauro Sanchini e si fa fare le carte del campionato

Si riparte da Pecco Bagnaia che festeggia a Valencia, dopo una stagione prima dominata e poi messa in dubbio per il terribile incidente di Barcellona. La MotoGp riparte da qui, a caccia del prossimo padrone, con una Ducati che promette di essere ancora la moto più veloce ma una grande novità: Marc Marquez ha spostato il peso dei suoi otto titoli mondiali sulla Rossa e da lì cercherà di costruirsi l'ultima favola di una carriera straordinaria.

C'è spazio, insomma, per vivere un Mondiale aperto e appassionante. Quanto equilibrato? Panorama lo ha chiesto a Mauro Sanchini, pilota e commentatore ai microfoni di Sky Sport che trasmette in diretta ed esclusiva l'intera stagione.

Cosa ti aspetti?

"Una stagione divertente e molto incerta. Gli equilibri si sono mossi e per Pecco Bagnaia non sarà facile confermarsi campione per la terza volta di fila anche se ha armi da giocare. Mi aspetta Enea Bastianini protagonista e non solo per le sfortune e Jorge Martin che abbiamo conosciuto l'anno scorso".

Non è finita qui, però...

"A questi si aggiunge Marc Marquez che adesso ha la loro stessa moto. Se fino a un anno fa ci si interrogava se sarebbe mai tornato veloce dopo gli infortuni, ma la Honda non gli permetteva di dimostrarlo, adesso può far vedere tutto il suo valore. Questo porta incertezza e necessità di combattere per tutti. Non credo che Bagnaia o Martin accettino di finire dietro a Marquez che è appena arrivato in Ducati".

Al di fuori della Ducati si è mosso qualcosa?

"I giapponesi hanno fatto grandi acquisti dal punto di vista tecnico".

Il 2023 è stato quasi un campionato monomarca

"C'è stato solo qualche episodio KTM o Aprilia perché le giapponesi sono rimaste fuori dal giro e le altre non erano all'altezza della Ducati e dove potevano esserlo Ducati aveva il vantaggio di poter confrontare i dati di otto piloti. Credo che quest'anno le differenze si siano ridotte".

Bagnaia ha la chance di entrare nella storia conquistando il terzo titolo consecutivo. C'è chi pensa che sia avvantaggiato da una situazione con meno campioni rispetto al passato. Hanno ragione?

"Seguito il motociclismo da quando ero bambino e ho conosciuto campioni straordinari. Ogni epoca ha proposto i propri piloti e confrontarli in epoche diverse è sbagliato. Chi vince è sempre un grandissimo e lo fa correndo nel suo momento storico. Valentino Rossi era superiore o inferiore a Kevin Schwantz? Non lo si saprà mai. Pecco è molto forte, con velocità in pista imbarazzante e magari qualche debolezza come tutti quando viene messo sotto pressione".

Avere Marquez con la stessa moto può essere un elemento destabilizzante?

"Molto. Lui è quello che ha lottato con la generazione passata e ora si confronta con quelli nuovi. Nessuno vorrà stargli dietro e, chiunque riuscirà a vincere, potrà dire di aver avuto la consacrazione completa".

(Carmine Conte - Sky)

Mauro Sanchini fa parte della squadra motori di Sky Sport e insieme a Guido Meda racconta le gare della MotoGp: 21 appuntamenti spalmati lungo nove mesi di corse con la conferma del raddoppio della Sprint Race ad animare il sabato. Appuntamenti in onda su Sky Sport MotoGp e in streaming su Now con una serie di approfondimenti ad accompagnare gli eventi: Racebook FPV (telecamera controllata dagli inviati per mostrare il loro punto di vista), Storia Vera (a cura di Vera Spadini), Overlap, Music&Bike e Talent Time.

Primo appuntamento il 9 marzo in Qatar sul circuito di Losail. Chiusura come tradizione il 17 novembre a Valencia.

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Giovanni Capuano