Il Movimento 5 Stelle sta esplodendo
La crisi del partito di maggioranza relativa è ormai conclamata ed inarrestabile. E coinvolge anche il Governo che sostiene
Il Movimento 5 Stelle è nei guai, grossi. Si sta sgretolando ogni giorno che passa, anzi, sta esplodendo, come capita prima o poi a tutte le stelle. Non vanno d’accordo al loro interno (è di oggi la notizia che sarebbero vicine le dimissioni di Di Maio dal suo ruolo di “Capo Politico”), non hanno più una linea guida, una linea in continuità con il loro breve passato. Prendiamo ad esempio il caso del Mese, il Fondo Salva Stati: nel programma del Movimento 5 Stelle c’è scritto che non va approvato, che è da abolire. Eppure cosa fanno i grillini? Mandano Giuseppe Conte, il Presidente del Consiglio da loro scoperto ed indicato e che sostengono come forza di maggioranza in Parlamento, a discutere del Mese al Parlamento Europeo. Insomma hanno scritto una cosa e fatto l’esatto contrario. questo perché i grillini invece che ribaltare il mondo della politica, “aprirlo dall’interno come una scatoletta di tonno” (avevano promesso anche questo) si sono adeguati alla regola europea. Hanno fatto lo stesso sulle banche, salvandole con soldi pubblici quando avevano per anni gridato allo scandalo davanti ad operazioni analoghe fatte da altri. Quindi, davanti a certe marce indietro, è normale che ci sia del dissenso, che ci sia gente che se ne vada dal partito (ad oggi siamo a 27 abbandoni tra i parlamentari. Ecco qui la lista completa, tra abbandoni ed espulsioni).
Diciamo le verità: come ha detto Morra uscendo dall’assemblea di ieri sera dei parlamentari penta stellati, c’è metà degli eletti che non sopporta più Di Maio; non si sa quindi chi sia il capo, chi comandi il partito. Se Grillo o Casaleggio, se Di Maio o Di Battista.
Prendiamola nascita del Governo Conte Bs, nascita voluta e decisa da Beppe Grillo, dalla sua casa al mare, mentre Di Maio ed almeno una metà dei parlamentari 5 Stelle era contraria dato che fino al giorno prima dicevano che il Pd era il Diavolo ed ora ci vanno a braccetto. E perché hanno accettato tutto questo? per un semplice motivo, come ammesso dallo stesso Grillo. Se si fosse andati al voto, ma anche se si votasse oggi, il risultato delle elezioni sarebbe la fine del Movimento 5 Stelle.
Questa la situazione: il partito di maggioranza relativa in Parlamento ed al Governo sta esplodendo, un botto che non potrà che investire il Governo e, purtroppo, anche il paese.