Omicidio Primavalle: Convalidato l'arresto del 17enne che ha ucciso Michelle
L'interrogatorio durato 4 ore. Si indaga sul movente del delitto. La famiglia della ragazza: «Era premeditato. Non può aver fatto tutto da solo»
Dopo quattro ore di interrogatorio davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) presso un centro di accoglienza nella capitale, è giunta al termine la testimonianza del 17enne accusato dell'omicidio della coetanea Michelle Maria Causo nel quartiere di Primavalle a Roma. Secondo le fonti, il giovane avrebbe anche lasciato la struttura a bordo di un'auto delle forze dell'ordine. Durante l'interrogatorio, potrebbero essere emersi elementi che gettano nuova luce su diversi aspetti ancora poco chiari del caso, inclusi il movente dell'omicidio.
Secondo la madre di Michelle Causo, Daniela Bertoneri, il gesto potrebbe essere stato premeditato, sostenendo che il giovane aveva chiamato la vittima due volte il giorno stesso in cui è avvenuto il tragico evento. La donna ha anche sollevato dubbi sul fatto che il ragazzo possa aver agito da solo, considerando la difficoltà di trasportare da solo il corpo di una ragazza di 60 chili. La madre ipotizza che sua figlia potesse essere venuta a conoscenza di qualcosa di losco riguardante il sospettato, che avrebbe pubblicato video di ragazzine sui social media, oppure che potesse aver respinto le sue avances amorose.
Al termine dell'interrogatorio, il gip del tribunale minorile ha ordinato la custodia cautelare in carcere per il giovane, che è stato trasferito nel carcere minorile di Casal del Marmo. La madre di Michelle Causo ora attende giustizia per la sua famiglia.