Strage al Tribunale di Milano: nuovo malore per Giardiello
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Strage al Tribunale di Milano: nuovo malore per Giardiello

È svenuto in carcere. Convalidato l'arresto per omicidio plurimo aggravato, tentato omicidio e porto abusivo d'arma. Chiesta la perizia psichiatrica

Live blogging: 11 aprile

18:30 - Oggi nel carcere di Monza Giardiello, l'autore della strage nel tribunale di Milano, doveva essere ascoltato dal Gip per la convalida dell'arresto. Ma si è sentito male. L'imprevisto ha fatto saltare l'interrogatorio ma non l'udienza, che tecnicamente si è svolta alla presenza del suo avvocato Nadia Savoca. Il gip Patrizia Gallucci ha così convalidato l'arresto, avvenuto in quasi flagranza, ed emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione, tentato omicidio e porto abusivo d'arma: la Beretta con cui ha ucciso il giudice Ciampi, l'avvocato Claris Appiani e il coimputato Erba non poteva essere portata in giro.

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Se si sia trattato di un malore reale o di una simulazione, nessuno dei presenti è in grado di dirlo con certezza. Anche per questo il giudice ha disposto ulteriori accertamenti medici e chiesto al carcere una valutazione psichiatrica, per capire se le sue condizioni sono compatibili con la detenzione carceraria. Giardiello, inoltre, continuerà ad esser guardato a vista: in molti sono convinti che il suo proposito iniziale, uccidersi al termine della strage, sia ancora in piedi

17:27 - Le esequie per le vittime della strage al tribunale di Milano saranno funerali di Stato. È quanto rendono noto fonti di Palazzo Chigi.

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10 aprile

17:27 - Sarebbe stata la convinzione di essere al centro "di un complotto e di aver tutti contro" a spingere Claudio Giardiello, l'autore della strage di ieri al Palazzo di Giustizia di Milano, "ad attaccare tutti quelli con cui fino a quel momento aveva lucrosamente fatto affari". Sono le parole, quasi "profetiche", della relazione del curatore del fallimento della Immobilare Magenta per il quale Giardiello ieri era in aula come imputato di bancarotta fraudolenta. La relazione è tra gli atti dell'indagine

15:09 "Claudio Giardiello non è entrato nel Palazzo di giustizia insieme a me": l'ha detto l'avvocato Michele Rocchetti, ex difensore dell'uomo che ha sparato, al procuratore Edmondo Bruti Liberati, che lo ha ascoltato ieri, subito dopo gli avvenimenti. L'avvocato Rocchetti difendeva Giardiello nel processo per bancarotta, ed era in aula quando l'uomo ha sparato. Il legale ha detto che quando è entrato nell'edificio non era con Giardiello che avrebbe quindi superato i controlli da solo, forse esibendo un falso tesserino agli addetti alla sorveglianza. I due si sarebbero incontrati già dentro il Palazzo vicino all'aula e poco prima dell'inizio dell'udienza.

L'uomo è entrato dal lato di via Manara e ci sono delle riprese video che lo confermerebbero già acquisite dagli inquirenti ma che devono ancora essere vagliate. Del tesserino, però, nessuna traccia: sia durante la perquisizione personale sia durante quella dello scooter i carabinieri non è stato trovato. Giardiello, sempre secondo quanto si apprende, continuerebbe a rifiutarsi di spiegare come è entrato in tribunale.

13:28 - "Il tribunale mi ha rovinato, quel posto è l'origine di tutti i miei mali" Sono le parole, secondo quanto si apprende, dette da Claudio Giardiello ieri subito dopo l'arresto avvenuto a Vimercate. Agli investigatori Giardiello ha anche ribadito di aver agito per vendetta

11:20 - Lunedì 13 aprile verrà effettuata l'autopsia delle tre vittime della strage a palazzo di Giustizia di Milano e anche l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Claudio Giardiniello

10:30 - Sono stati rafforzati i controlli agli ingressi del Palazzo di Giustizia di Milano dove ieri mattina l'immobiliarista Claudio Giardiello ha compiuto una strage, dopo essere entrato con una pistola nel palazzo, uccidendo tre persone, tra cui un giudice. "È tutto normale, i controlli procedono come sempre", spiega una guardia privata in uno degli ingressi. Secondo un rappresentante dei vertici degli uffici giudiziari, però, stamattina sono più stringenti del solito.

8:00 - Atteso oggi un nuovo interrogatorio di Claudio Giardiello, il killer che ha ucciso 3 persone ferendone altre due al Tribunale di Milano

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9 aprile 2015 - Il punto: Un uomo imputato in un processo a suo carico per bancarotta fraudolenta, Claudio Giardiello, 57 anni, immobiliarista, originario di Benevento, separato con una figlia, ha ucciso a colpi di pistola tre persone, e ne ha ferite altre due. L'uomo ha sparato in un'aula al terzo piano, durante il suo processo, poi è sceso al secondo piano e ha sparato ad un giudice nella sua stanza, uccidendolo con due colpi di pistola. Il magistrato ucciso è il giudice della seconda sezione fallimentare del Tribunale di Milano Fernando Ciampi. L'avvocato, colpito in aula durante l'udienza, è Lorenzo Alberto Claris Appiani. La terza vittima è Giorgio Erba, che sarebbe un coimputato di Giardiello. Ferito anche Davide Limongelli, nipote e socio di Giardiello nella società "Magenta Immobiliare" di Milano, presente in aula a sua volta come coimputato. Una quinta persona, il commercialista Verna, è stato colpito da colpi di arma da fuoco ad una gamba e non è grave.

Giardiello è rimasto a lungo all'interno del Palazzo Giustizia, che è stato evacuato. Giardiello è riuscito a far perdere le sue tracce e a fuggire in moto.

Era diretto a Carvico (Bergamo), secondo gli investigatori, per uccidere Massimo D'Anzuoni, suo socio di minoranza in una societa' e coinvolto nel processo di oggi per fallimento fraudolento e alla cui udienza non si era presentato.

L'uomo è stato arrestato poco dopo dai carabinieri nella zona di Vimercate. Interrogato dai carabinieri ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale dove si è avvalso della facoltà di non rispondere. È stato interrogato dal pm di turno di Milano, Angelo Renna, dal procuratore aggiunto Alberto Nobili, da un magistrato di Brescia e da uno di Monza ma non ha mai risposto alle domande. Ad occuparsi della convalida dell'arresto, nei prossimi giorni, sarà il gip di Monza. Gli atti saranno trasmessi a Brescia

18:01 - "I sistemi di sicurezza per l'accesso agli uffici di palazzo di Giustizia, che hanno sempre garantito il sereno svolgimento delle attività giudiziarie nel corso dei passati decenni, hanno tuttavia palesato, oggi, una evidente falla nel loro funzionamento''. Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello di Milano, Giovanni Canzio, in una nota diramata in merito alla sparatoria di oggi.

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17:58 - "Claudio Giardiello si è avvalso della facoltà di non rispondere" durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto nel pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate. Lo ha detto il suo legale, l'avvocato Nadia Savoca del foro di Monza uscendo dall'ospedale. "Adesso è sotto choc e sedato", ha aggiunto.

16:45 - Claudio Giardiello sarebbe stato ripreso da una telecamera mentre entrava a Palazzo di Giustizia a Milano esibendo agli addetti alla sicurezza un documento. Lo ha spiegato il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati durante un'assemblea dell'Anm a Milano. "Evidentemente - ha aggiunto - si trattava di un tesserino di riconoscimento". Secondo la ricostruzione fatta da Bruti Liberati, l'autore della sparatoria a Palazzo di Giustizia ha parcheggiato il suo scooter Suzuki in via Manara, per poi entrare nell'edificio alle 9:19 dall'ingresso sulla stessa strada. "Dalle analisi delle telecamere si vede che mostra qualcosa - ha sottolineato Bruti Liberati - evidentemente un tesserino di riconoscimento. All'ingresso di via Manara non c'è un metal detector - ha concluso - perchè si tratta di un ingresso riservato solo al personale, magistrati e avvocati".

16:28 - Quando è stato fermato, Giardiello è stato trovato armato e ha dichiarato che si stava recando a Vimercate per uccidere altre persone compartecipi del suo fallimento. Lo ha comunicato Maurizio Stefanizzi, comandante provinciale dei Carabinieri di Milano. La velocità con cui è stato arrestato, ha detto il comandante, è merito del coordinamento tra le attività dei carabinieri e i sistemi di sorveglianza dei comuni in cui Giardiello si è spostato.

16:23 - L'ipotesi è che Giardiello sia entrato in tribunale dalla porta di via Manara, ingresso senza metal detektor in quanto riservato solo ai dipendenti del tribunale (avvocati, magistrati e personale amministrativo) a cui viene richiesto solo di mostrare il tesserino di riconoscimento. Lo ha dichiarato il Procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati.

16:19 - Il killer ha esploso 13 colpi di arma da fuoco. Lo ha dichiarato Tommaso Buonanno, procuratore capo di Brescia. "È inquietante che Giardiello abbia potuto organizzare il pluriomicidio nel Tribunale" ha aggiunto Buonanno. "La dinamica dei fatti fa pensare che abbia agito con premeditazione"

16:10 - Il Procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ha dichiarato che tutti gli accessi al tribunale per il pubblico hanno metal detector e il palazzo è stato immediatamente messo in sicurezza. "Visionando le telecamere di sicurezza potremo capire cosa non ha funzionato" ha dichiarato il Procuratore.

16:05 - Il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il ministro degli interni Angelino Alfano in conferenza stampa hanno ribadito più volte di voler fare chiarezza per poi colmare le falle di sicurezza degli uffici giudiziari ribadendo comunque che i servizi di videosorveglianza hanno funzionato permettendo l'azione "straordinaria" dei carabinieri. Alfano ha aggiunto che il killer di Milano "era pronto ad uccidere altre persone a Vimercate".

15:44 -  Il giudice Fernando Ciampi è stato ucciso con 2 colpi di pistola da Claudio Giardiello. Lo ha riferito il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati. Da quanto si è saputo, Ciampi ha cercato di proteggere anche una sua collaboratrice prima di essere ucciso nella sua stanza. Sempre il procuratore ha aggiunto che Giardiello sarebbe entrato mostrando un falso tesserino da un ingresso laterale del Palazzo e dalla porta riservata all'accesso di magistrati, avvocati e personale amministrativo.

15:43 - "Siamo vicini alle famiglie delle vittime. Abbiamo dato un mandato molto forte a fare massima chiarezza sulle falle del sistema che ci sono state, perchè è impensabile e impossibile che si sia potuto introdurre un'arma in un tribunale". Così il premier Matteo Renzi. "Non è la prima volta che accade ma deve essere l'ultima".

15:28 - Avrebbe dovuto essere Bruna Albertini il pm presente in aula oggi al processo durante il quale Claudio Giardiello ha messo a segno la sua strage. Il pm Albertini infatti è il titolare dell'inchiesta che ha portato alla sbarra il killer e questa mattina, essendo impegnata anche in una udienza all'ufficio gip, ha chiesto al pm Luigi Orsi di sostituirla nel dibattimento alla seconda sezione penale. Una sostituzione all'ultimo minuto che per alcuni in procura è stata da un certo punto di vista provvidenziale, in quanto il pm Albertini ha più volte anche interrogato il killer. "Poichè voleva uccidere tutti quelli che riteneva responsabili del suo fallimento - è stato fatto notare al quarto piano di palazzo di Giustizia di Milano - sicuramente avrebbe sparato o comunque fatto del male a Bruna Albertini se solo fosse stata in aula".

14:40 - È stato portato via in ambulanza Claudio Giardiello, ritenuto il responsabile delle aggressioni a mano armata di questa mattina in Tribunale a Milano. L'uomo, fermato dai carabinieri di Vimercate in un centro commerciale, si trovava nella sede della Compagnia dei carabinieri per essere sentito. L'ambulanza èstata scortata da due pattuglie dei carabinieri.

14:29 - Tutti i metal detector al tribunale di Milano funzionavano.

13:50 - Claudio Giardiello, l'uomo che oggi ha sparato e ucciso all'interno del Tribunale di Milano, si trova nella caserma della compagnia dei carabinieri di Vimercate. L'uomo viene sentito dagli investigatori che stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto. Giardiello, residente a Brugherio, viveva da qualche tempo a Garbagnate Milanese

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13:08 - Quarta vittima: l'uomo ricoverato al Policlinico di Milano, Giorgio Erba, è morto, lo si è appreso da fonti ospedaliere. L'uomo arrivato in condizioni disperate è stato sottoposto ad operazione ma non ce l'ha fatta.

12:49 - Un secondo ferito, Davide Limongelli, nipote e socio in affari di Claudio Giardiello (l'autore della sparatoria), è arrivato a Niguarda, in codice rosso per ferite di arma da fuoco. Sarebbe stato sottoposto a intervento, la sua prognosi è riservata.

12:37 - Claudio Giardiello, l'autore della sparatoria a Palazzo di Giustizia a Milano, ha 57 anni ed è un imprenditore edile imputato nel crac di Magenta Immobiliare srl, di cui era socio di maggioranza. Una terza persona sarebbe morta "senza eventi traumatici".

12:30 - È stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza) mentre fuggiva in moto l'uomo che ha sparato a palazzo di Giustizia di Milano. Lo ha confermato in ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Era uno degli imputati nel processo Eutelia.

12:20 - La seconda persona uccisa stamani a Palazzo di Giustizia di Milano è l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani

12:18: Claudio Giardiello, l'uomo che ha sparato nel Tribunale di Milano, sarebbe stato arrestato dai Carabinieri

12:13 - Sarebbero almeno tre i morti per gli spari di questa mattina nel palazzo di giustizia di Milano. Lo si apprende da fonti investigative. Un ferito in condizioni disperate è stato portato al Policlinico

12:11 - L'uomo che stamani ha sparato all' interno del tribunale di Milano, secondo quanto si è appreso non sarebbe più nell'edificio ma sarebbe fuggito in moto. L' indiscrezione, ancora non confermata ufficialmente, emerge dagli uomini delle forze dell'ordine che lo stanno braccando.

12: 08 - Tre barelle con altrettante persone sono state portate fuori dall'aula al terzo piano del Tribunale milanese

12:00 - Il giudice Ciampi della sezione fallimentare è stato ucciso da Claudio Giardiello nella sua stanza al secondo piano del Palazzo di Giustizia di Milano.
''Mi sembra incredibile quello che è successo'': ha detto ai cronisti all'esterno del Palazzo di Giustizia un uomo di circa 50 anni che era all'interno nel momento degli spari. ''Non è possibile che una persona possa entrare armata in un tribunale soprattutto in un periodo in cui i controlli dovrebbero essere più forti''.

11:58 - Il premier Matteo Renzi è in contatto con il ministro dell'Interno Angelino Alfano e con il Guardasigilli Andrea Orlando.

11:51 -  Il presidente della Corte d'appello di Milano Giovanni Canzio ha riferito che l'uomo che ha sparato nel tribunale di Milano ha ucciso il giudice Fernando Ciampi, della sezione fallimentare.

11:45 -  Al terzo piano del tribunale di Milano sono arrivati soccorritori del 118 e sono presenti numerosi poliziotti e carabinieri armi in pugno. L'uomo sarebbe ancora in fuga all'interno del Palazzo di Giustizia. Nell'edificio sono presenti tra gli altri il capo della Squadra Mobile Alessandro Giuliano e il comandante del Ros, Giovanni Sozzo.

11:27 - Il Palazzo di Giustizia di Milano è stato evacuato. Molti erano già fuggiti e le forze dell'ordine hanno invitato tutti gli altri presenti ad uscire. Ora centinaia di persone sono sulla strada davanti alle diverse uscite del tribunale.

11:23 - L'uomo che ha sparato in un'aula del Tribunale di Milano facendo più di una vittima era vestito in giacca e cravatta.

11:20 - L'uomo che ha sparato ad almeno due persone in un'aula in Tribunale di Milano è poi fuggito e, da quanto si è saputo, è ancora dentro il Palazzo di Giustizia. L'uomo è un imputato per bancarotta

11:15 - Sarebbero due i morti e ci sarebbe un ferito al Tribunale di Milano.

11:10 - In un'aula del Palazzo di Giustizia di Milano sono stati sentiti degli spari da numerose persone presenti. Nei corridoi del tribunale sono presenti forze dell'ordine. Le prime indiscrezioni fanno riferimento a un imputato per bancarotta.

ANSA / MATTEO BAZZI
Claudio Giardiello, (al centro con camicia bianca) alla stazione dei Carabinieri di Vimercate, 9 aprile 2015.

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