La condanna della Lazio per i cori razzisti contro Umtiti
In particolare, quelli indirizzati a Umtiti nel secondo tempo hanno suscitato una risposta collettiva da parte del pubblico locale, che ha provato a coprire i versi da scimmia provenienti dal settore ospiti con applausi e cori in sostegno del giocatore
Durante la partita Lecce-Lazio, partita della 16ª giornata di Serie A giocata mercoledì pomeriggio, a causa di ululati razzisti dei tifosi nei confronti di un giocatore della squadra di casa, l’arbitro è stato costretto ad interrompere la partita.A venti minuti dalla fine l’arbitro ha sospeso l’incontro per alcuni minuti proprio per il continuo ed incessante baccano offensivo provocato dagli spettatori. E in serata l’episodio è stato commentato anche dal presidente della FIFA Gianni Infantino.
«Il club condanna chi si è reso protagonista di questo gesto deprecabile, vergognoso e anacronistico e offrirà come sempre la massima collaborazione alle autorità per individuare i responsabile», scrive così la Lazio che condanna fermamente gli ululati razzisti nei confronti di Samuel Umtiti e Lameck Banda, provenienti dal settore dei tifosi biancocelesti.
Visto quanto accaduto ora si attendono provvedimenti: da parte del giudice sportivo ed eventualmente della giustizia ordinaria e delle due società coinvolte, che in base al regolamento degli stadi possono individuare e punire individualmente gli spettatori.