Perché Kim Jong-un era tra i candidati 'Persona dell'anno' di Time
La copertina e il titolo sono andati al movimento #MeToo. Il dittatore della Corea del Nord, invece, è arrivato quinto
Non si è aggiudicato la copertina di Time come Persona dell'anno 2017, ma è arrivato tra i finalisti. Kim Jong-un si è piazzato solo, si fa per dire, quinto. Il riconoscimento della rivista americana è andato al movimento #MeToo e alle donne che denunciano le molestie e le violenze personali. E così il settimanale è stato dedicato a Ashley Judd, Susan Fowler, Adama Iwu, Taylor Swift e Isabel Pascual, invece che al dittatore della Corea del Nord.
Molti hanno sostenuto che sceglierlo, e anche solo inserire Kim tra i candidati, sarebbe stato un atto "imbarazzante". “Una rivista americana non dovrebbe glorificare l’uomo che ha minacciato di bombardare proprio gli Stati Uniti, oltre che i suoi alleati ", ha scritto su twitter la giornalista di FoxNews Britt McHenry.
Selecting Kim Jong Un as “Person of the Year” would be an embarrassment. @Time. An American magazine shouldn’t glorify a maniac who’s threatened to bomb the US and it’s allies.
; Britt McHenry (@BrittMcHenry) 4 dicembre 2017
Come riporta Newsweek c’era però anche chi sosteneva che sarebbe stato impagabile sapere come avrebbe reagito il presidente Trump nel vedere il volto del giovane Kim sulla copertina di Time. Già, proprio come aveva twittato qualche tempo fa Josh Billinson, direttore dell’Independent Journal Review, per provocazione.
Imagine the tweetstorm if Kim Jong Un beats Donald Trump for Person of the Year https://t.co/kdf0lEpnDY
— Josh Billinson (@jbillinson) 4 dicembre 2017
Chi sa se Kim avrebbe rifiutato
La copertina di Time fa comunque gola a tutti. Ma non sempre chi ne viene ritratto ci entra per meriti propriamente lodevoli. Un po' come è successo a Trump. Fatto sta che, consapevole o meno di questo, per il 2017 il presidente Usa ha detto: “No, grazie”. In un tweet The Donald ha raccontato che il magazine lo aveva contattato come l’anno precedente (Trump si è guadagnato il titolo nel 2016), ma ha rifiutato un’intervista e un lungo servizio fotografico su cui non era d'accordo.
Time Magazine called to say that I was PROBABLY going to be named “Man (Person) of the Year,” like last year, but I would have to agree to an interview and a major photo shoot. I said probably is no good and took a pass. Thanks anyway!
; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 novembre 2017
Perché Kim è entrato nella lista
Time non attribuisce il titolo a qualcuno sulla simpatia o popolarità. Basa la sua scelta su quanto la persona abbia influenzato gli eventi mondiali dell’anno appena trascorso.
Da questo punto di vista, è facile capire perché Kim Jong-un è stato inserito nella lista. Kim ha avuto, e ha tuttora, l'attenzione del mondo non solo a causa della minaccia agli Stati Uniti con le armi nucleari, ma perché è riuscito a intraprendere, grazie al suo apparato di comunicazione e propaganda, un "colloquio" diretto con il presidente Trump, un contatto mai avvenuto prima. Una strategia, spesso fatta di insulti e intimidazioni, ma pur sempre diretta. Via Twitter, personalmente, i due leader si sono rivolti spesso parole pesanti e minacce mettendo in disparte interlocutori chiave come Giappone e Sud Corea. Una vera e propria guerra a suon di vocaboli che ha dominato il ciclo delle notizie di tutto il 2017.
Daltronde, come scrive Time nello spiegare la quinta posizione che Kim si è aggiudicato nella lista, il presidente della Corea del Nord ha avuto un enorme impatto sugli affari globali negli ultimi 12 mesi. Anche se non in modo positivo. E poi, in fondo anche Adolf Hitler aveva ricevuto il titolo dal settimanale nel 1938. E la valutazione delle sue azioni non era stata esattamente lusinghiera.
Kim il temibile
Sempre secondo il Time, anche i numeri avrebbero dato una mano a Kim Jong-un ad aspirare alla 'vetta' della copertina. Il dittatore avrebbe fino a 60 testate nucleari nascoste in tutta la nazione su rampe di lancio mobili difficili da tracciare. Inoltre, la Corea del Nord avrebbe decine di armi biologiche e chimiche, tra cui antrace e gas nervino. Il suo esercito milionario sarebbe considerato il quarto più grande al mondo con migliaia di razzi e proiettili di artiglieria che farebbero della capitale della Corea del Sud poche macerie in una manciata di ore. Senza contare che il Nord, negli anni ha anche investito molto in armi informatiche, hackerando sistemi informatici sia in Corea del Sud che negli Stati Uniti.
Ma tutto questo può bastare? Di sicuro può farlo per essere ammessi alla lista. E per vincere il titolo? La Persona dell'anno' di Time è stata la migliore o la peggiore, deve in qualche modo aver segnato questi 12 mesi in modo assoluto. E Kim per ora non l'ha fatto.