«Avvenire» in combutta con Casarini & C.: «Facciamo una bella sorpresa a Salvini»
Nelle intercettazioni la «banda» organizza con «Repubblica» e il giornale della Cei l’uscita della notizia di don Mattia Ferrari a bordo della Mare Jonio per dare uno schiaffo al «Truce», allora ministro dell’Interno. Poi per «mettere al muro» i vescovi e costringerli a pagare, in un webinar coi prelati il cronista Nello Scavo dice: «Se non date i fondi alla Ong io non potrò fare inchieste»
Avvenire, il giornale dei vescovi, per anni si è opposto alle politiche dei porti chiusi sull’immigrazione. Ma oggi scopriamo che lo ha fatto coordinandosi con Luca Casarini e i suoi soci, una ciurma di imputati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Personaggi che hanno ricevuto sostanziosi finanziamenti dalla Chiesa, erogazioni che avrebbero potuto essere concesse a tante altre organizzazioni umanitarie guidate da incensurati.