Il fascismo nelle ricerche degli italiani sul web
Dal 2019 al 2023 i numeri che raccontano quanti, dove vengono effettuate ricerche sul fascismo, il cui numero resta comunque basso
Negli ultimi cinque anni il volume delle ricerche effettuate dagli italiani sul tema fascismo, ha seguito un andamento altalenante. Nel 2019 si registra il dato più alto di interesse. Mentre nel 2020 e nel 2021 c’è un calo delle ricerche, che restano comunque in linea con quelle dell’anno precedente. Nel 2022, anno della vittoria elettorale del centrodestra, si registra il picco massimo delle ricerche nella settimana dal 19 al 25 settembre, ma il dato complessivo rimane comunque più basso rispetto al 2019. Infine il dato del 2023 rimane sulla media di quelli precedenti.
(Arcadiacom.it)
Lazio, Basilicata e Calabria sono le tre regioni che hanno fatto segnare, in questo quinquennio, i volumi più consistenti di ricerche su Google.
(Arcadiacom.it)
La classifica delle prime cinque query, associate al termine fascismo, evidenzia come l’interesse per la parola non è legato ad una percezione di pericolo o di rischio, quanto alla necessità degli utenti di comprenderne il significato, storico e politico.