Messaggio alla politica: la prima preoccupazione degli italiani sono i migranti
Un sondaggio racconta come i barconi facciano più paura delle questioni economiche e della guerra in Ucraina. E questo alle prossime elezioni europee conterà
I sondaggi, si sa, non dicono sempre la verità. Restano però utili per raccontare come vadano le cose al di là dei racconti di opinionisti ed esperti. Ieri sera il Tg de La7 oltre alle intenzioni di voto che hanno visto la crescita di Fratelli d’Italia ed il calo del Pd (la distanza tra i due partiti sarebbe del 10%) ha chiesto agli italiani quale fosse la cosa che destasse maggior preoccupazione: al terzo posto, solo al terzo posto con il 32% (cioè meno di uno su tre), la Manovra Economica, al secondo la Guerra in Ucraina con il 37% ed al primo posto l’emergenza migranti con il 43%. L’ambiente, il dibattito tra politica e magistratura, le polemiche interne alla maggioranza o all’opposizione fanno un baffo agli italiani. Soprattutto rispetto alla questione di barconi e barchini. Questo conferma diverse cose.
La prima è che siamo di fronte ad un problema, un problema serio e reale. E che se la parola invasione, secondo molti esponenti del mondo dell’accoglienza senza se e senza ma esagerata, per tanti italiani è qualcosa di vicino alla realtà. I 135 mila migranti sbarcati fino a ieri sulle nostre coste, il doppio delle scorso anno, il triplo rispetto a due anni fa, sono visti come un numero esagerato, abnorme e la reazione dell’Europa, ancora una volta debole, tardiva e divisa, invece che rasserenare crea ulteriore ansia.
C’è stata poi una seconda domanda, ancor più specifica: come giudicate l’operato delle navi delle Ong che operano nel Mediterraneo per soccorrere chi è in difficoltà? Solo il 36% le ha definite «utili», di fatto un italiano su tre. Per il 48%, cioè la metà, invece sono dannose «perché incentivano i migranti a prendere il mare per venire in Italia».
Se qualcuno pensa che siamo diventati un popolo di cattivi-razzisti-senza cuore beh, basti vedere quello che stanno facendo altri paesi europei, Germania in primis, che stanno stringendo le maglie alle frontiere pronti a respingere altri clandestini. Tutti che difendono i propri confini, i propri paesi, i propri interessi. Ed i migranti interessano poco, anzi, più che interessare poco preoccupano tanto gli italiani e gli europei in genere. Chi volesse vincere le prossime elezioni europee non potrà non farci caso.