L'immaturità della sinistra sugli scritti della maturità
Fallaci, idea di Nazione ed altro. La sinistra attacca il governo sulle tracce del tema mostrando tutte le tensioni di questo periodo
L’esame di maturità, de sempre, crea stati di tensione decisamente sopra le righe. Che capiti agli studenti, presentatisi stamane sui banchi armati del vocabolario, è assolutamente normale. Che lo facciano i politici, di sinistra, è quantomeno paradossale. Dalle 8.30, infatti quando sono stati diffusi i testi della prima prova scritta è partito, immediato il tam-tam, indignato, poi deciso, infine accusatorio nei confronti del Ministro dell’Istruzione e del Governo: «le tracce sono di destra».
Come hanno osato infatti presentare come scrittrice quella pericolosa «fascista» di Oriana Fallaci?. Come hanno potuto riproporre il pericolosissimo e di mussolina memoria concetto di «idea di Nazione»? Come hanno potuto mettere un chiaro attacco politico all’ex Ministro Bianchi con la lettera aperta con cui il mondo accademico e culturale invitava l’allora titolare del dicastero a reintrodurre nel 2021 dopo lo stop per la pandemia le prove scritte alla maturità? Come hanno potuto?
Un dramma doppio dato che la sinistra da sempre fa della supremazia culturale il proprio cavallo (zoppo) di battaglia. E così, vedere infangato proprio il luogo sacro dello studio, nel sacro giorno della prima prova della maturità è blasfemo…
Così, per evitare ulteriori reazioni scomposte e pericolose consigliamo al Ministro Valditara le tracce per il prossimo anno:
Da Ghandi a Fabio Fazio, il candidato racconti l’evoluzione storica della resistenza passiva e pacifista nel mondo.
Gli sviluppi commerciali, economici e sociali del nuovo lavoro che sta spopolando nel mondo: l’armocromista.
Storia della Pravda, simbolo massimo di trasparenza giornalistica.
La carne sintetica è il futuro. Il candidati spieghi pregi ambientali e nutrizionali spiegando che solo la salamella della Festa dell’Unità sia superiore in tutto questo.
Ci perdonino l’ironia, che speriamo sia stata colta da subito. Quello che resta è lo stupore per tanta rabbia scomposta, e per discorsi senza davvero ne capo, ne coda.
Ai ragazzi facciamo un enorme “in bocca al lupo”. Alla sinistra, a chi oggi si è indignato non ci resta che dire che hanno dato, oggi l’ennesima dimostrazione di immaturità.