L'UE eroga all'Italia la quinta rata del Pnrr da 11 miliardi
Il finanziamento mira a stimolare la crescita economica e finanziare riforme e investimenti. Giorgia Meloni: Primi in Europa per obbiettivi e importi"
La Commissione Europea ha recentemente approvato il trasferimento di undici miliardi di euro all'Italia, corrispondenti alla quinta tranche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questo finanziamento segna un'importante fase nell'attuazione del piano, che mira a stimolare la crescita economica e modernizzare il paese attraverso una serie di riforme e investimenti strategici.
Il pagamento riguarda il completamento di 54 traguardi e obiettivi fondamentali. Questi includono aspetti cruciali per l'attuazione di 14 riforme e 22 investimenti in settori strategici. Le aree di intervento includono il diritto della concorrenza, la gestione degli appalti pubblici, l'efficienza nella gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, il sistema giudiziario, e il quadro di revisione della spesa. Ulteriori investimenti sono previsti anche in istruzione e infrastrutture.
La decisione della Commissione Europea segue il via libera alla richiesta della quinta tranche, approvata il 2 luglio scorso. La Commissione ha confermato che l'Italia ha soddisfatto tutti i requisiti necessari per il rilascio dei fondi. Questo posizionamento dell'Italia al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo totale ricevuto è stato evidenziato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Giorgia Meloni ha sottolineato il significativo successo ottenuto, dichiarando: "Siamo i primi a richiedere e ricevere la quinta e la sesta rata del Piano. I dati Istat e Svimez confermano l'efficacia delle nostre politiche economiche e riforme." Ha inoltre evidenziato come i recenti dati sull’economia, come la crescita del PIL e l’aumento dell’occupazione nel Sud Italia, dimostrino i benefici concreti delle misure adottate.
Con l'erogazione di questa quinta rata, l'Italia ha ricevuto fino ad ora un totale di 113,5 miliardi di euro, corrispondente al 58,4% dell'importo complessivo previsto dal Pnrr. Questo conferma l'Italia come il principale beneficiario di fondi tra gli Stati membri dell’Unione Europea.
I traguardi raggiunti con questa tranche includono avanzamenti significativi in diversi settori, come la modernizzazione del sistema di giustizia, l'ottimizzazione delle infrastrutture pubbliche, e la promozione della transizione digitale. Le risorse saranno utilizzate per migliorare l'efficienza nella gestione delle risorse, ampliare le opportunità educative, e rinforzare le strutture sanitarie e culturali.