Spunta l’«usuraio delle cosche». Ecco i legami con i dem e Calciopoli
Nelle carte c’è Antonio Esposito, amico di Luciano Moggi e sodale del boss che infiltrò il primo Comune del Nord sciolto per mafia. Condannato come strozzino, ha ricevuto sostegno economico dall’ex bomber Ciccio Graziani.
Sino a che punto i tentacoli della piovra ’ndranghetista sono entrati nelle istituzioni piemontesi? Il rapporto tra Salvatore Gallo, nativo della Provincia di Cosenza, e il figlio Raffaele Gallo, campione delle preferenze del Pd piemontese (che nel frattempo ha deciso di fare un passo indietro in vista della candidatura alle prossime elezioni), con uomini considerati in odore di ’ndrangheta è conclamato, in particolare con quel Roberto Fantini, arrestato nei giorni scorsi per concorso esterno e scelto in quota Pd il 22 novembre 2022 come membro dell’Organismo regionale per il controllo collaborativo, l’ente preposto a controllare la legalità degli appalti regionali. Ma ci sarà anche da verificare se non ci siano stati condizionamenti attraverso i tre consiglieri comunali e i cinque circoscrizionali della scuderia dei Gallo, tutti eletti con il sostegno della famiglia dem di origine calabrese.
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