Politica

Shavkat Mirziyoyev, rieletto presidente dell'Uzbekistan

Con l'87,05 per cento dei voti si aggiudica il terzo mandato. E' stato un plebiscito: l'affluenza alle urne ha sfiorato l'80 per cento.

Il presidente uscente dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha vinto le elezioni presidenziali tenute ieri con l'87,05% dei voti: è quanto emerge dai risultati preliminari annunciati oggi dalla Commissione elettorale in una conferenza stampa nella capitale Tashken. Mirziyoyev ha 65 anni ed era stato eletto presidente per la prima volta nel 2016.

Mirziyoyev, che correva contro tre candidati perlopiù sconosciuti, si aggiudica così un terzo mandato, fino al 2030. L’affluenza finale alle urne finale è stata del 79,8%, ovvero 15,6 milioni di elettori. Il 30 aprile scorso i cittadini uzbeki avevano votato alcuni emendamenti costituzionali (con il 90 per cento delle preferenze) che prevedono l’estensione del mandato presidenziale dagli attuali cinque anni a sette e consentono anche di rieleggere il presidente in carica Shavkat Mirziyoyev, già titolare di due mandati consecutivi.

Il presidente Shavkat Mirziyoyev si contendeva la carica di capo dello Stato con altri tre candidati: Il primo vicepresidente della Corte Suprema Robakhon Makhmudova del Partito Socialdemocratico (ha ottenuto il 4,43% dei voti), il leader del Partito Democratico Popolare Ulugbek Inoyatov (4,02%) e il capo del Partito Ecologico Abdushukur Khamzaev (3,74%).

«Le elezioni presidenziali anticipate del 9 luglio si sono svolte correttamente», ha dichiarato l'ambasciatore Urszula Gacek, capo della missione di osservazione dell'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) dell'OSCE. Il giorno delle elezioni sono stati coinvolti 198 osservatori da 26 Paesi.

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Guido Castellano