Renzi apre al sindacato: "Pronti a nuovo incontro"
Alla direzione del Pd: "Vi chiedo di cambiare. Articolo 18 non può essere totem"
Una battaglia aspra consumata all'interno della direzione del Pd. Dopo giorni di scontri fra Matteo Renzi e la minoranza del Pd che si oppone all'abolizione dell'articolo 18, la controversia va in scena in direzione con toni ammorbiditi. Renzi che stamattina era stato ricevuto dal presidente Giorgio Napolitano ha parlato ai deputati del Pd provati da uno scontro aspro.
Cancelliamo il precariato
Il premier già ieri sera, intervistato a "Che tempo che fa", aveva dichiarato con fermezza: "Noi domani non cancelliamo solo l'articolo 18, domani cancelliamo tutte le forme di precariato". Nel corso della giornata numerosi sono stati gli interventi dei big democratici in conflitto con Renzi. Da Pierluigi Bersani che ai giornalisti ha detto: "Francamente non mi aspetto spallate. Alla fine la lealta' alla ditta c'e' sempre. Temo che" la spallata "venga dai fatti, perche' poi i fatti hanno la testa dura", ad Alfredo D'Attorre che ha glissato sullo spauracchio di una possibile scissione del Pd: "Non lo so, mi auguro di no, comunque questo non e' il nostro obiettivo".
A pochi minuti dall'inizio della direzione anche Magistratura democratica è intervenuta con una nota in cui ha criticato qualsiasi tentativo di riforma: "Si presenta l'articolo 18 dello Statuto - sostiene Md - come fattore di dissuasione per gli investitori stranieri e strumento di intromissione dei giudici nella vita delle aziende, dimenticando che ogni valutazione della magistratura e' solo a tutela della legalita".
La direzione del Partito
Ecco alcuni passaggi del discorso di Renzi:
"Se non cogliamo l'occasione saranno le accademie, gli editoriali, i club, i salotti che ci spiegheranno cosa fare". Renzi finisce l'intervento
"Siamo passati dai gettoni, alle schede, ai cellulari che ci facevano venire l'ernia. Oggi l'iphone".
"Rilke: il futuro entra in noi ancora prima che accada".
"Ci vuole la riforma della fiducia. La gente nasconde i soldi sotto il materasso"
"Ho una grave responsabilità nel non aver comunicato bene la nostra riduzione sul costo del lavoro".
"Sono disponibile a riaprire ai sindacati, ma li sfido su alcuni punti".
E dopo gli 80 euro: Inserire il tfr direttamente nella busta paga
"Quello che vi propongo è cambiare! Non lascio ad altri l'esclusiva della parola "sinistra"
"Che dire dei servizi dell'impiego... Avete parlato con uno che perde il posto di lavoro?".
"Io credo che vada superato l'articolo 18 lasciando il reintegro per il discriminatorio e il disciplinare".
"Tu fallisci: io ti dico provaci"
"La Repubblica è affondata sulla rendita. Il lavoro non si crea con le regole di 40 anni fa"
"Ci siamo fermati di fronte a un totem"
"Non si può non vedere che senza interventi sul mercato del lavoro non si va da nessuna parte. Il diritto costituzionale sta nell'avere un lavoro e no nell'articolo 18"
"In Europa non sappiamo venderci bene".
A D'Alema: "L'adesione del Pd al Pse ha portato il Pd nelle condizioni di imporre 300 miliardi di investimenti e alla individuazioni di personalità italiane".
"Potrei insistere sulle misure di immagine. Ma io ritengo l'immagine una cosa seria".
"Abbiamo dato 80 euro netti...".
"E' un derby tra democrazia e aristocrazia".
"La democrazia è il governo dei maleducati dice Chesterton".
"Gli italiani ci hanno chiesto di cambiare l'Italia e l'Europa".
"Dal 1958 abbiamo raggiunto il miglior risultato di sempre".
Renzi in camicia bianca da eurodem
Renzi: "Non siamo un club di filosofi".
Renzi cita Cuperlo "non siamo i Flinstones". "Sono d'accordo" risponde Renzi
Parla Renzi: Dare risposte ai nuovi deboli
17:53: Si apre la direzione. Già 30 iscritti a parlare.
17:51: In attesa di trasmettere la diretta della direzione su You Dem hanno messo su Jovanotti "Mi fido di te".