Russiagate: perché la Cnn ha fatto causa all'Fbi
MANDEL NGAN/AFP/Getty Images
News

Russiagate: perché la Cnn ha fatto causa all'Fbi

Il fatto che il bureau, dice, non li renda disponibili viola la legge federale sulla libertà di informazione

Sulla presa di posizione forte come mai prima d'ora della stampa statunitense tutta nei confronti di quanto sta accadendo dentro e fuori la Casa Bianca nell'inchiesta sul Russiagate se n'è parlato diffusamente (anche noi qui sulla battaglia anti-populista/trumpista di The New York Times).

Ora, però, la faccenda ha raggiunto un nuovo e superiore livello: la Cnn ha infatti presentato alla Corte Distrettuale del D.C. of Columbia una causa nei confronti dell'Fbi nella quale si chiede che il bureau renda disponibili i memo in cui il suo ex direttore James Comey ha riportato le conversazioni avute con Trump nel corso delle numerose riunioni che ha tenuto con il tycoon e che ha descritto nei particolari la scorsa settimana davanti al Comitato d'Intelligence del Senato.

- LEGGI ANCHE: Perché Trump ha licenziato il capo dell'Fbi, James Comey

"Dato l'alto interesse pubblico del contenuto di tale documentazione - sostiene il testo della denuncia - non vi è alcuna ragione per la quale l'Fbi non permetta di consultarli. Questa omissione rappresenta una chiara violazione della legge federale sulla libertà di informazione".

Testimoniando davanti alla Commissione del Senato, Comey rivelò che il contenuto dei suoi incontri privati con Trump è stato documentato in una serie di nove memo, del cui contenuto sarebbe stata inizialmente a conoscenza soltanto una ristretta cerchia di suoi ex collaboratori dell'Fbi.

Soltanto uno di essi è stato reso pubblico dal quotidiano di New York, che li ha ricevuti dallo stesso Comey, come lo stesso ex direttore dell'agenzia federale ha dichiarato.

Cnn Comey Suit by Luciano Lombardi on Scribd

I più letti

avatar-icon

Luciano Lombardi