Idex 2021, il Covid non ferma il mercato delle armi
Dal 21 al 25 febbraio Abu Dhabi ospita il salone della Difesa dove si fanno affari, da centinaia di milioni di euro
Le forze armate degli Emirati arabi uniti domenica 21 febbraio hanno firmato contratti per forniture militari pari a 5 miliardi di Dirham (1,36 miliardi di dollari), per la maggioranza con aziende locali, ma anche con realtà internazionali. Non sono ancora noti i dettagli, ma quanto è accaduto rientra nelle attività annunciate in occasione della quindicesima edizione del salone Idex dedicato alla Difesa che si sta svolgendo ad Abu Dhabi (21-25 febbraio), dove il generale di brigata Mohammed al-Hassani, portavoce della difesa Uae, ha confermato il maxi ordine alla stampa straniera. Idex ospita anche l'evento per la difesa navale e la sicurezza marittima (Navdex) e apre gli eventi in presenza 2021con la partecipazione di oltre 900 aziende.
Il patrocinio del Presidente degli Uae, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, ha sempre caratterizzato l'evento come vetrina degli ultimi sviluppi nel settore: qui vengono presentate le novità in fatto di tecnologia militare, le attrezzature innovative e le possibilità di sviluppo di nuovi segmenti del mercato, dallo spazio alla sicurezza informatica. Ma soprattutto Idex è un luogo dove si stringono nuove relazioni strategiche tra enti partecipanti e grandi aziende internazionali. Non a caso quest'anno c'è grande partecipazione dei colossi industriali della difesa Boeing, Raytheon, Lockheed Martin, delle francesi Thales e Naval Group, con 59 nazioni rappresentate divise in 35 padiglioni, mentre tra partecipanti e visitatori sono attese oltre 70.000 presenze con 110 delegazioni e oltre 500 giornalisti provenienti da 64 paesi. Sotto l'organizzazione della Abu Dhabi National Exhibitions Company (Adnec), che opera in collaborazione con il Ministero della Difesa e il Comando generale delle Forze Armate degli Emirati, per la prima volta partecipano all'evento anche Israele, Portogallo, Azerbaigian, Macedonia e Lussemburgo. Per evitare la diffusione del Covid19 sono stati installati scanner termici in tutti gli ingressi mentre grandi macchine nebulizzatrici spargono sostanze igienizzanti all'interno dell'esposizione. A tutti i partecipanti è stato chiesto di essere in possesso di un certificato di negatività ai test, infine il numero delle presenze contemporaneamente ammesse in ogni padiglione è limitato e sono obbligatorie le mascherine.
Il momento più significativo dell'evento dopo l'inaugurazione generale è stata la storica apertura del padiglione israeliano, resa possibile a seguito delle rinnovate relazioni tra lo stato ebraico e gli Uae nell'ambito degli accordi di Abraham, e considerato un segno di grande impegno per il mantenimento della pace in Medioriente. Da parte israeliana sono state presentate nuove tecnologie che promuoveranno il trasferimento di conoscenze tra le due nazioni creando i presupposti per una collaborazione intra-regionale. L'agenda di quest'anno si concentra su sicurezza informatica, su ricerca e sviluppo, catena di approvvigionamento della difesa, intelligenza artificiale e la cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Di fatto Idex 2021 rappresenta la prima volta che la comunità della difesa globale ha la possibilità di incontrarsi e discutere la direzione del settore a livello mondiale, soprattutto ora che gli usa, sotto la nuova amministrazione Biden-Harris, promettono cambiamenti nelle relazioni internazionali.
Ad Abu Dhabi c'è grande presenza di mezzi a pilotaggio remoto sia aerei, sia navali e terrestri, con particolare evidenza per cosiddette "munizioni orbitanti", ovvero droni volanti armati a propulsione elettrica difficili da individuare che permangono nelle zone degli obiettivi e, all'occorrenza, si trasformano in bombe. Sul fronte navale le tendenze sono quella dei piccoli pattugliatori d'altura ma con grandi capacità di guerra elettronica, e l'estensione dei servizi rapidi di manutenzione e riparazione. La nostra Leonardo è presente a Idex dopo un anno di stop causato dalla Pandemia con uno spazio digitale immersivo a disposizione di chi non è in grado di viaggiare negli Emirati Arabi Uniti e per chi cerca più contenuti e informazioni sulle offerte del gruppo industriale in Medioriente. Gli Emirati sono un ottimo cliente sia per i sistemi d'arma, sia per quelli elettronici, e naturalmente per il segmento elicotteri (oltre cento esemplari in servizio) inclusi i modelli AW139, 169, 189 e 109, che svolgono una varietà di operazioni tra cui servizi medici d'emergenza, con le forze dell'ordine, offshore e trasporto vip.
Le forze aeree del Medioriente stanno aumentando la loro capacità operative dotandosi di flotte variegate ed è per questo che Leonardo continua a promuovere l'addestramento dei piloti con le piattaforme M-346 AT, disponibile anche in versione da attacco, e il nuovo M-345, piattaforma costituita dalla International Flight Training School (IFTS) insieme all'Aeronautica Militare. Leonardo ha venduto sul mercato mediorientale il proprio Cyber range & training system, prodotto che facilita la formazione degli operatori per il controllo della sicurezza cibernetica e consente di valutare le doti di robustezza di un'infrastruttura digitale contro potenziali attacchi informatici. L'Italia è presente a Idex 2021 anche con Iveco Defence Vehicles (CNH Industrial), realtà apprezzata in 14 nazioni per i veicoli Lmv e Mpv; ma quest'anno hanno esordito il nuovo blindato ruotato Superav Land 8×8 e il veicolo tattico medio denominato Mtv (Veicolo tattico medio). Si tratta di una piattaforma modulare, quindi molto versatile, che si adatta per assumere configurazioni adatte a vari corpi, dall'esercito alla marina, ma anche per forze speciali e polizia. Monta un propulsore Diesel a 6 cilindri da 6.700cc da 277 hp e 1.000 Nm di coppia, cambio automatizzato e una trazione integrale permanente, marce ridotte e tre differenziali completamente bloccabili.