“Punti di Differenza”, la campagna contro le infezioni sui siti chirurgici
Al via la campagna Johnson & Johnson MedTech Italia per sensibilizzare i cittadini sul tema. Un video cartoon con protagonista un giovane Frankenstein di terza generazione, più informato e consapevole nella gestione delle ferite post-operatorie grazie ad un portale web creato dall’azienda: www.puntididifferenza.it
Per questo nasce “Punti di Differenza”, la campagna informativa rivolta ai pazienti - promossa da Ethicon di Johnson&Johnson Medtech Italia con il patrocinio delle società scientifiche ACOI - Associazione Chirurghi Ospedalieri, SIC - Società Italiana di Chirurgia, SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e di SIOT - Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di una corretta prevenzione e cura delle ferite post-operatorie al fine di ridurre le possibili infezioni.
Le infezioni del sito chirurgico rappresentano, infatti, una delle complicanze principali in pazienti sottoposti a chirurgia, con importanti implicazioni in termini di morbilità e oneri finanziari, ma di cui si parla ancora troppo poco. I pazienti sono 5 volte più esposti al rischio di una nuova ospedalizzazione, 2 volte al rischio di degenza in terapia intensiva e 2 volte più esposti al rischio di decesso5. E non è tutto: le infezioni ospedaliere hanno anche un impatto economico di circa 1 miliardo di euro all’anno, che può incidere notevolmente sulla sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale, con costi indiretti risparmiabili e con un impatto notevole anche sulla capacità del sistema sanitario di trattare più pazienti e recuperare più velocemente le liste di attesa.
“Siamo impegnati a sostenere la ripartenza del sistema sanitario post-pandemia investendo su prodotti, servizi e soluzioni tecnologici in grado di creare valore misurabile per i nostri stakeholders” Silvia De Dominicis, Presidente e Amministratore Delegato di Johnson & Johnson MedTech Italia “Allo stesso tempo ci impegniamo a coinvolgere ed informare i cittadini con il fondamentale contributo delle Società Scientifiche che come noi hanno cuore la salute degli italiani, convinti che anche ciò sia determinante nel creare efficienze e contribuire a migliorare gli esiti di cura” conclude.
- • Ogni anno in Italia si verificano circa 530.0001 infezioni correlate all’assistenza sanitaria in pazienti ricoverati in ospedale di cui più di 7.5001 hanno un esito fatale. Il 14,4% sono infezioni del sito chirurgico;
- • In media, il 50% delle infezioni del sito chirurgico potrebbero essere potenzialmente prevenibili grazie all’adozione di adeguati sistemi di sorveglianza e di programmi di prevenzione;
- • Si stima che l’impatto economico delle infezioni ospedaliere sia di circa 1 miliardo di euro all’anno;
- • La campagna ha ottenuto il patrocinio di ACOI - Associazione Chirurghi Ospedalieri, SIC - Società Italiana di Chirurgia, SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e di SIOT - Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia.
LA CAMPAGNA “PUNTI DI DIFFERENZA”
Per creare consapevolezza sul tema J&J Medtech Italia ha creato un sito, www.puntididifferenza.it, uno spazio pubblico dedicato ai cittadini in cui saranno pubblicate informazioni e materiali utili sul tema della prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Il sito, che fungerà da punto di atterraggio della campagna, verrà promosso anche attraverso un video cartoon che ha come protagonista un giovane Frankenstein di nuova generazione, pronipote di quello storico, “testimonial” rappresentativo di una nuova generazione più consapevole dei rischi delle infezioni chirurgiche. Un personaggio positivo che nulla a che fare con il famoso nonno, fiero di raccontare che, nonostante le sue innumerevoli operazioni, anche grazie ad una corretta prevenzione che ha ridotto il rischio di insorgenza di possibili complicazioni, è potuto tornare rapidamente ai suoi affetti e alle sue abitudini. A differenza del suo celebre parente, infatti, il giovane Frankenstein non è un mostro ma un ragazzo come tanti, attento alla sostenibilità ambientale, informato, che con un linguaggio positivo, diretto, comedy, comprensibile e accattivante, è in grado di combinare entertainment, ironia e utili contenuti informativi. L’obiettivo è di incuriosire, educare e sensibilizzare il pubblico dei social, sull’importanza del contributo che un paziente informato può portare, in unione all’equipe chirurgica che lo ha in cura, alla riduzione del rischio di infezione.