Basta balle sulle "sardine" il movimento apartitico
Ben venga la piazza (anche quando è di centrodestra) ma non raccontateci storie. Le sardine sono la faccia nuova dietro la quale si nasconde la solita sinistra
Ero ospite in tv del programma Diritto e Rovescio di Paolo Del Debbio che aveva come ospiti un paio di "sardine". Una si è subito dichiarata militante di Articolo 1, il partito della sinistra, l'altro ha esposto parte del programma di questo movimento dicendo cose già presenti nel programma del Pd. E poi diversi esponenti del Pd erano presenti alle 3-4 manifestazioni che le sardine hanno organizzato in questi giorni; come si sa che il leader di questo movimento è strettamente legato al mondo di Romano Prodi.
Questo toglie valore alla loro azione? Certo che no; è sempre bello e positivo che le persone, la gente, scenda in piazza. Questo sempre, però, perché qualche settimana fa, anzi qualche mese fa quando stava per nascere il Governo Conte-bis e Giorgia Meloni annunciò una manifestazione di piazza in molti si stracciarono le vesti, gridando al rischio democrazia e ai pericoli che sarebbero arrivati proprio da quella piazza. Per me invece era bella quella di allora come lo è quella di adesso, è bella sempre, pensate un po' a quanto sarebbe bello addirittura tornare a votare...
Però non raccontiamoci balle, non raccontiamo la balla del movimento trasversale, apartitico, apolitico, che parte dalla base... un par di balle!
Le sardine sono un movimento politico e come ogni movimento politico che scende in piazza, caso unico al mondo però lo fa contro l'opposizione e non il Governo. Un movimento di opposizione all'opposizione per sostenere i partiti che in questo momento governano sia a Roma che in Emilia Romagna, dove le sardine sono state fondate e dove guarda caso si andrà a votare a gennaio. Un movimento che sostiene le forze di governo a Roma che oggi, per mille motivi non hanno il coraggio di esporre i loro simboli e quindi hanno bisogno di rifarsi il trucco di mascherarsi dietro un volto pulito. Ecco cosa sono le sardine, sono il maquillage, sono un listino di un partito, di una parte politica, la sinistra, che ha dei problemi oggi a rapportarsi con la loro base. Quindi, non raccontiamoci balle, altrimenti le sardine rischiano di diventare dei pesci palla che si fanno mangiare dai soliti pescecani.