Schlein: «Sì aiuti militari a Kiev, ma serve Ue protagonista»
Il nuovo segretario del Pd: «Sostegno a Kiev e ricerca della pace non sono in contraddizione. Serve forte protagonismo diplomatico dell’Europa»
La segretaria del Pd, interpellata sulla posizione del Pd rispetto all’invio di armi all'Ucraina, ha voluto chiarire la posizione del partito, confermando di vederla sul punto diversamente dal M5S di Giuseppe Conte: «Abbiamo già votato su questo in Parlamento, bisogna sostenere il popolo ucraino rispetto a una invasione criminale, questo non è mai stato messo in discussione» ma «non ci può essere sinistra senza ambizione di costruire un futuro di pace».
Sì agli aiuti militari all’Ucraina, dove serve che sia ripristinata la sovranità territoriale di Kiev, ma anche un richiamo al protagonismo della Ue. «I conflitti - precisa - non si risolvono solo con le armi, vorrei un protagonismo forte della Ue dal punto di vista politico e diplomatico, un ruolo forte perché Putin non è isolato, ci sono ancora molti paesi che lo supportano. Bisogna riuscire a fare ancora maggiore pressione per costruire un terreno che possa portare alla fine di questo conflitto».