Mattarella: «la mafia è un cancro ma non è invincibile»
Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 31esimo anniversario della strage di Capaci
Oggi 23 maggio è l'anniversario della strage di Capaci, e Sergio Mattarella ricorda quella giornata drammatica, parlando del sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e di Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. «Magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno demolito la presunzione mafiosa di un ordine parallelo, svelando ciò che la mafia è nella realtà: un cancro per la comunità civile, una organizzazione di criminali per nulla invincibile, priva di qualunque onore e dignità». E aggiunge: «L'azione di contrasto alle mafie va continuata con impegno e sempre maggiore determinazione. Un insegnamento di Giovanni Falcone resta sempre con noi: la mafia può essere battuta ed è destinata a finire».