I sondaggi per le nuove elezioni politiche
Secondo Swg, il M5S in leggera flessione, Lega al 24,4%, Forza Italia sotto il 10%, piccola ripresa per il Pd rispetto al 4 marzo. Ancora nessuna maggioranza assoluta in vista, tuttavia. Con questi dati stallo anche dopo le nuove elezioni
Il sondaggio di Swg pubblicato il 7 maggio rafforza quanto abbiamo visto ieri con la media fra i sondaggi di inzio maggio/fine aprile.
Per ora gli effetti dello stallo politico non intaccano le intenzioni di voto a favore del Movimento 5 Stelle e danno parecchio slancio a quelle per la Lega.
Crolla invece Forza Italia. Pd in leggera ripresa.
- M5S: 32,3% (il 4 marzo ha preso il 32,7%)
- Lega: 24,4 (17,4)
Forza Italia: 9,4 (14)
Fratelli d’Italia: 4,4 (4,4) - Partito democratico: 19 (18,7)
- Liberi e uguali 3,0 (3,4)
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7 maggio 2018
La supermedia Youtrend del 3 maggio
Il fallimento di tutti i tentativi di costituire una maggioranza e un governo dopo le elezioni del 4 marzo rende la probabilità di nuove elezioni piuttosto alta.
Quindi ricominciamo a considerare i dati dei sondaggi e delle stime sull’andamento delle intenzioni di voto.
Intanto mettiamo un po’ di dati in casella: facciamo anche qui riferimento alla “Supermedia” di Youtrend, molto consultata durante la campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo.
La media è compilata dagli esperti di Youtrend usando i sondaggi di diverse società di analisi.
I dati si riferiscono al 3 maggio 2018.
- M5S: 33,6%, il 4 marzo era al 32,7% otterrebbe dunque un + 0,9%
- Lega: 21,4%, 17,4% +4%
Forza Italia: 12,1%, 14%, -1,9%
Fratelli d’Italia: 4,1%. 4,3% -0,2% - Pd: 17,8%, 18,7% -0,9%
- Liberi e Uguali: 2,8%, 3,4% -0,6%
Al 3 maggio dunque il centrodestra avrebbe il 38,5% contro il 37,1% ottenuto il 4 marzo. Ricordiamolo: è un risultato ancora lontano dalla possibilità di ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento, come spiegato in un dettagliato articolo di metà aprile sempre su Youtrend - Anche se la situazione è estremamente fluida.
Alcuni analisti dubitano che le prestazioni del M5S, dopo le oscillazioni di questi due mesi di “trattative” per il governo possano essere le stesse del 4 marzo.
Per ora i sondaggi tuttavia danno ancora ragione a Di Maio e ai suoi.
Il più recente di questi sondaggi singoli è di Piepoli, del 2 maggio.
I risultai non sono lontani dalla media che abbiamo riportato prima:
- M5S: 32%
- Lega: 21%
Fi: 13%
Fdi: 4% - Pd: 18,5%
- Leu: 2,5%
Insomma, la situazione non cambierebbe in modo decisivo.