Strage in Florida: Trump e la proposta di armi agli insegnanti
Alla Casa Bianca l'incontro con sopravvissuti e genitori. Il presidente apre all'idea di armare i docenti. Ecco i risultati del confronto
L'ennesima strage in una scuola americana, quella del giorno di San Valentino a Parkland in Florida che ha causato 17 morti, ha riaperto l'annoso dibattito sull'uso delle armi negli Stati Uniti.
Il presidente Donald Trump ha convocato alla Casa Bianca i ragazzi sopravvissuti, i genitori delle vittime e gli insegnanti, per ascoltarli e trovare insieme strade per evitare in futuro altre simili tragedie. Tra queste è emersa una proposta shock: armare i professori.
Ecco i risultati dell'incontro.
Quali sono le proposte contro le stragi per armi da fuoco
Il presidente Trump ha accolto gli studenti della Marjory Stoneman Douglas High School promettendo ascolto e azione: "Ascoltiamo, poi ci mettiamo subito al lavoro. E non solo a parole come in passato. Lo risolveremo".
Tra le proposte giunte dai presenti, ce n'è una più che audace: che gli insegnanti, appositamente formati, possano essere muniti di armi, per poter reagire in simili episodi. Trump non la esclude: "La esamineremo con attenzione", ha detto. "Capisco che è un'ipotesi controversa, siamo qui per ascoltare" le diverse opinioni.
Trump ha garantito che si lavorerà sui controlli e sulle verifiche di background sui detentori di armi o potenziali tali, sottolineando la necessità di vigilare sulla salute mentale. Ha anche ipotizzato di alzare i limiti di età per l'acquisto di armi.
Le testimonianze dei genitori delle vittime
Studenti scioccati, genitori divorati dal dolore. Trump ha ascoltato anche testimonianze, proteste e lacrime, come quelle di un ragazzo che nella sparatoria ha perso il suo migliore amico.
Tanta la disperazione, altrettanta la rabbia. Ecco lo sfogo irruento di un genitore: "Sono arrabbiato... perché non vedrò più mia figlia. Quanti altri ragazzi ancora? Non chiuderò occhio fino a quando non si farà qualcosa".
Il killer di Parkland, Nikolas Cruz, aveva 19 anni. Da qui l'osservazione di un altro genitore: "Se non è grande abbastanza per per comprare una birra non dovrebbe essere in grado di comprare un'arma".