Tavaroli contro D'Avanzo e Repubblica tace
L'ex capo della security di Telecom infanga (nel silenzio) la memoria del giornalista scomparso
L’intervista in due puntate, “sparata” da Repubblica in prima pagina nel luglio 2008, in cui Giuliano Tavaroli, capo della security di Telecom, accusava il suo presidente, Marco Tronchetti Provera, di avergli commissionato un dossier sui Ds? «Mai fatta. Erano conversazioni di mesi prima e con molte cose inesatte e false». Parola di Tavaroli medesimo, sentito come testimone al processo milanese per i dossier illeciti della security da lui diretta. All’avvocato dei Ds che gli chiedeva conto in aula di quell’intervista – riferisce oggi il Corriere della Sera - Tavaroli (che ha patteggiato una condanna a quattro anni per il dossieraggio) ha risposto: «Non la smentii dietro consiglio del mio legale e perché avevo altre preoccupazioni. Forse ho sbagliato».
Di sicuro, chi non può smentire la smentita è il giornalista autore dell’intervista: Giuseppe D’Avanzo, prestigiosa firma di Repubblica, scomparso improvvisamente nel luglio 2011.
Ora Tavaroli gli dà del pataccaro e al suo giornale non se ne accorgono neanche.