Trump incriminato; domani sarà in tribunale a New York
L’ex presidente Donald Trump sarà citato in giudizio domani dopo essere stato incriminato il 30 marzo per il caso della porno star, situazione senza precedenti nella storia della politica americana
New York blindata oggi per l'arrivo di Trump in vista dell'udienza di domani. Transenne e agenti intorno al tribunale di Manhattan e anche alla Trump Towe. «Partirò da Mar-a-Lago a mezzogiorno (le 18 in Italia), verso la Trump Tower a New York. Martedì mattina, crediateci o meno, andrò in tribunale. l'America non doveva essere così»: lo scrive Donal Trump sul suo social Truth, annunciando la sua partenza per la Grande Mela, dove domani sarà incriminato per il caso della pornostar.
Il 60% degli americani approva l'incriminazione di Trump, secondo l'ultimo sondaggio della Cnn pubblicato a poche ore dalla comparizione in un tribunale di Manhattan dell'ex presidente. Tre quarti degli americani intervistati, rivela ancora il sondaggio, ritengono che la politica abbiamo giocato un ruolo nel caso e per il 52% di questi è la motivazione principale.
L’ex presidente Donald Trump deve rispondere di aver pagato 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels, il prezzo del silenzio perché lei non rivelasse a tutti gli incontri sessuali avuti con il magnate dell’immobiliare, nel 2016, all’epoca dei pagamenti, candidato alla Casa Bianca che poi conquistò. Trump e la sua azienda sono accusati di aver falsificato i documenti per nascondere i pagamenti a Stormy Daniels. Fu Michael Cohen, ex avvocato di Tump e ora teste per l’accusa, a pagare la pornostar e poi farsi rimborsare dalla Trump Organization.