Turismo in crescita. Per l'estate 2024 attese 216 milioni di presenze
Tra giugno e settembre è previsto un incremento dell'1,5% dei turisti rispetto allo scorso anno. Merito soprattutto dei visitatori stranieri. L'analisi di Assoturismo-Cst
L'industria del turismo italiano si appresta a vivere un'estate di significativa ripresa, con un totale previsto di 216 milioni di presenze tra giugno e agosto 2024. Questo dato rappresenta un incremento dell'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo un recente studio di Assoturismo-CST. La spinta maggiore viene dai turisti stranieri, le cui presenze aumentano del 2,5%, mentre la domanda interna mostra una crescita più contenuta del 0,5%.
Destinazioni Preferite e Trend
Le città d'arte e le località balneari rimangono le mete più ambite. Le città d'arte, in particolare, vedono un ritorno entusiasta dei visitatori internazionali, desiderosi di riscoprire il patrimonio culturale e storico del paese. Anche le località costiere attraggono un gran numero di turisti, nonostante le sfide legate al cambiamento climatico e alla variabilità delle condizioni meteorologiche.
Preparativi e Sfide del Settore
Il settore dell'ospitalità si prepara ad accogliere questo aumento di turisti con un'attenzione particolare alla qualità del servizio e all'ospitalità. Tuttavia, l'afflusso massiccio di visitatori presenta anche delle sfide. La gestione delle risorse e la sostenibilità diventano sempre più cruciali, poiché il turismo di massa può mettere a dura prova l'ambiente e le infrastrutture locali. Diverse località stanno quindi adottando strategie di turismo sostenibile per minimizzare l'impatto ambientale e promuovere un turismo responsabile.
Prospettive Future
Le previsioni positive per l'estate 2024 rappresentano una boccata d'ossigeno per l'economia italiana, rafforzando il ruolo fondamentale del turismo. Questo settore non solo contribuisce in modo significativo al PIL nazionale, ma svolge anche un ruolo chiave nella promozione dell'immagine dell'Italia come destinazione turistica di eccellenza.
"Il turismo conferma, ancora una volta, di essere tra i comparti economici più resilienti del Paese", commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. "Un risultato ottenuto anche grazie al cambio di passo del ministero sulla promozione internazionale e sulle politiche di sostegno al comparto. Politiche che devono continuare: la priorità è far ripartire gli investimenti, abbiamo bisogno di aggiornare l'offerta, per rimanere in linea con richieste e preferenze di un turismo sempre più internazionale e attento alla sostenibilità, ma anche sempre più condizionato dal cambiamento climatico".