Irma perde forza, ma si lascia alle spalle morti e 50 miliardi di danni
Con 55 vittime accertate tra Usa e isole caraibiche, il "Mostro" sarà una delle cinque perturbazioni catastrofiche più costose del Paese - FOTO e VIDEO
Più volte quest'anno l’incubo uragano ha fatto tremare l'America (e non solo). Dopo Harvey, che in Texas e in Lousiana ha provocato oltre sessanta vittime, un milione di sfollati e danni per 180 miliardi di dollari, questa volta è Irma a spaventare per la sua violenza. Ribattezzato “Il mostro” è stato considerato uno dei cinque uragani più potenti degli ultimi 80 anni al di fuori del Mar dei Caraibi e del Golfo del Messico.
Finora sono 55 i morti accertati. Secondo la ricostruzione della Bbc, le vittime nelle isole caraibiche colpite sono 43. Negli Usa sono stati confermati almeno 12 morti.
Per il National Hurricane Center, si è trattato di un uragano catastrofico, arrivato a colpire 37 milioni di persone (stima Onu) con piogge torrenziali, alluvioni e un innalzamento del livello dell'acqua sulle coste, in un periodo in cui le ferite lasciate da Harvey sono ancora aperte.
13 settembre 2017
- Sempre meno violento l'uragano Irma sta placando i suoi venti e el sue piogge in Tennessee. Una buona notizia che non cancella le vittime e i danni che si è lasciato alle spalle. In Florida, nelle ultime ore, il numero dei morti è salito a 12 su 55 complessivamente accertati. I danni inoltre sono numerosi.
12 settembre 2017
- Irma perde la sua forza e viene declassato a tempesta tropicale (per la seconda volta). Uno dei più tenaci e pericolosi uragani del 2017 si allontana dalla Florida allagata dove le autorità hanno riaperto in parte l'accesso alle Keys, le isole a sud dello Stato. Qui, i residenti e i proprietari delle aziende sono potuti rientrare per valutare i danni provocati dalle piogge. Lo riporta la Bbc online. Il 60% delle abitazioni della Florida, dove sono morte sei persone (oltre a tre in Georgia e una in South Carolina), è ancora al buio.
- Sale il bilancio delle vittime e dei danni provocati dall'uragano: una seconda vittima in Georgia e una anche in Sud Carolina. E mentre in Florida circa 12,5 milioni di persone sono senza elettricità, l'Alabama dichiara lo stato d'emergenza. Nelle zone colpite delle Antille francesi, ovvero a Saint Martin e Saint Barthelemy, è atteso il presidente Emmanuel Macron.
10 settembre 2017
- Irma ha raggiunto la Florida dove sono 6 milioni le persone senza corrente elettrica e ha causato almeno 3 morti. Ha colpito le isole Keys e poi ha sconvolto Miami, per fortuna fuori dall'occhio del ciclone ma dove i venti sono arrivati a 100 km orari e le strade sono state invase dall'acqua dell'oceano.
- È stato lanciato l'allarme anche ad Atlanta, in Georgia.
- Nel suo passaggio su Cuba, Irma ha lasciato 10 vittime e l'isola ha danni ovunque. L'impatto dell'uragano sull'isola si è protratto "per più di 72 ore", e a causa "dell'immensità della sua dimensione, di fatto nessuna regione del paese è rimasta indenne", ha sottolineato il presidente Raul Castro in un messaggio sui media locali.
- Sono 10.700 i voli in quattro continenti che sono stati cancellati, di cui 7.400 nella sola Florida, riferisce la Cnbc.
9 settembre 2017
- L'occhio dell'uragano Irma, tornato a categoria di intensità 5, la massima, ha toccato terra nell'arcipelago cubano di Camaguey, a nord dell'isola, con venti massimi fino a 260 chilometri orari. Ora prosegue in direzione ovest, lungo la costa settentrionale di Cuba, dove sono state evacuate un milione di persone, fino a quando, questa notte, farà una rotazione verso il nord-ovest, puntando in direzione della Florida.
Nelle zone turistiche della costa settentrionale di Cuba, sono stati portati in luoghi sicuri piu' di 10mila turisti stranieri. Secondo il centro meteo cubano, nelle prossime ore i venti soffieranno con forza di uragano, dell'ordine di 160/190 chilometri all'ora, nelle regioni del centro dell'isola; con forza di tempesta tropicale, tra i 75 e i 90 chilometri all'ora, nella metà orientale.
Insieme a piogge violente, ci saranno mareggiate in tutti i litorali con inondazioni costiere nelle zone basse di entrambe le coste della regione centrale. L'uragano arriverà alle isole Keys all'alba di domenica (ora locale) per poi proseguire lungo la costa della Florida.
- Sono 23mila le persone ricoverate nei rifugi della contea di Miami-Dade, nel sud della Florida, in attesa dell'arrivo dell'uragano Irma. Lo ha detto il sindaco, Carlos Gimenez, precisando che la contea ha la capacità di ospitare 100mila persone. Le autorita' di Miami si sono preoccupate di dare un tetto anche agli homeless, le persone che vivono abitualmente nelle strade.
- Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari al 25% della popolazione dello Stato, di lasciare le proprie case
8 settembre 2017
- Oltre a Irma in queste ultime ore si stanno rafforzando altri due uragani che minacciano gli Stati Uniti. Uno è Katia (categoria 2), presente nell'Atlantico e che avanza verso il Golfo del Messico. Il più preoccupante è Josè che, diventato di categoria 4, sta puntando a 240 chilometri all'ora verso le Piccole Antille. Per ora si trova a 700 chilometri da questo arcipelago ma sta avanzado velocemente in direzione ovest/nord-ovest. Le autorità lo definiscono "estremamente pericoloso".
-L'uragano Irma, che nelle ultime ore si è leggermente indebolito si sta avvicinando all'estremità orientale di Cuba puntando la località di Baracoa, già gravemente colpita l'anno scorso dall'uragano Matthew. Irma si trova a circa 160 chilometri a nord di Punta de Maisì, il punto più orientale dell'isola caraibica, e si sposterà lungo la costa settentrionale, anche se il suo occhio probabilmente non toccherà terra in modo disastroso.
-Intanto sul litorale di Baracoa, che è stato da poco risistemato dopo le devastazioni dell'uragano Mattews, si registrano one alte fino a 6 metri che hanno inondato parte del lungomare, causando "distruzioni parziali". Le persone evacuate sono già 36 mila.
- Nelle ultime ore è stato evacuato e chiuso anche il resort Mar-a-Lago del presidente Donald Trump, a Palm Beach e cancellati i voli Alitalia fra Roma e Miami previsti per il 9 e il 10 settembre.
- Fa ancora paura l'uragano Irma, nonostante si stia lievemente indebolendo. La sua categoria infatti passa da 5 a 4 mentre "il Mostro" prosegue il suo cammino sui Caraibi. Anche i venti calano la loro intensità passando da 300 a 209-248 km orari.
- Continua la devastazione dell'uragano Irma. Dopo aver lasciato i Caraibi si sta dirigendo ora verso la Florida, dove è atteso nel weekend. "Miami - affermano i meteorologi - si trova nella peggiore delle possibili posizioni possibili. Uffici, scuole ed università sono state chiuse, mentre mezzo milione di persone sta tentando di lasciare l'area meridionale dello Stato. Arrivato alle Isole Vergini, per ora, ha fatto salire il bilancio delle vittime a 24.
- La Florida si prepara all'impatto diretto con il mostruoso uragano Irma. L'occhio del ciclone, categoria 5, secondo la National Weather Service (Nws) è arrivato a far innalzare l'acqua fino a tre metri. Alle isole Keys non è più previsto alcun servizio di soccorso e sono stati chiusi tutti gli ospedali. Il governatore della Florida ha ordinato la chiusura in tutto lo stato delle scuole, delle università e degli uffici pubblici. E se il traffico stradale è in tilt con 750.000 persone alle quali è stata ordinata l'evacuazione, nell'aeroporto internazionale di Miami c'e chi ci ha passato la notte a caccia di un volo per sfuggire alla furia dell'uragano.
- L'entità dei danni del passaggio del devastante uragano Irma nelle Antille Minori è "ben superiore" ai 200 milioni di euro. La stima è della Cassa Centrale Assicurazioni (CCR nell'acronimo in francese), l'ente pubblico assicurativo specializzato nelle catastrofi naturali in Francia. Riguardo all'indennizzo, le vittime dell'uragano dovranno attendere "due/tre mesi" nel quadro di una procedura accelerata, ha spiegato il direttore generale del CCR, Bertrand Labilloy.
- Il ciclone ha superato Puerto Rico, la Repubblica Dominicana, Haiti fino a puntare verso Cuba dove da ore è scattata l’evacuazione dei turisti, circa 51 mila, di cui 36 mila nei resort della zona settentrionale.
7 settembre 2017
- Il presidente americano Donald Trump ha espresso "seria preoccupazione" per le devastazioni dell'uragano Irma. "Siamo molto preoccupati, stiamo lavorando intensamente" e "pensiamo di essere preparati al meglio delle nostre possibilità, anche la Florida è preparata ma dipende da quello che succede", ha detto il presidente.
- Una persona è morta nell'isola di Anguilla
- È di almeno 4 morti il bilancio ancora provvisorio sull'isola di Saint Martin, come ha dichiarato il premier francese, Edouard Philippe, in una conferenza stampa dopo il passaggio dell'uragano Irma sui territori francesi d'oltremare. Una cinquantina i feriti, di cui due gravi e uno in emergenza assoluta. "I danni materiali sono considerevoli. Secondo la collettività di Saint-Martin, il 95% delle case sono state distrutte" ha spiegato il premier. "Non ci sono acqua ed elettricità, la benzina non è disponibile, le strade non sono praticabili anche se le operazioni di sgombero sono cominciate" ha affermato Philippe. "Dalla Guadalupa stanno arrivando 400 gendarmi e 400 pompieri della Sicurezza civile", ha aggiunto, precisando che dalla Francia metropolitana stanno arrivando migliaia di bottiglie di acqua e di viveri
- Secondo quanto riferito dai media locali, il 95% delle strutture dell'isola di Barbuda sarebbe stata distrutta. I danni ammontano a 100 milioni di dollari. Quasi tutti gli edifici sono stati danneggiati e 1.400 persone sono senza casa. Il primo ministro Browne ha anche aggiunto che un bimbo di due anni è rimasto ucciso mentre la famiglia tentava di fuggire da uno degli edifici distrutti durante l'urgano.
- Irma si è poi diretto su Puerto Rico dove ha mandato in black out gran parte dell'isola a causa delle raffiche di vento e delle intense piogge che stanno colpendo la zona. Tre i morti.
- È stata richiesta anche l'evacuazione di Miami Beach
- Preoccupazione anche nello stato della Georgia, a nord della Florida. Le autorità locali hanno infatti ordinato l'evacuazione immediata di Savannah (la città resa famosa da Via col Vento) e degli altri centri costieri.
6 settembre 2017
- Terrore alle Bahamas, dove il primo ministro Hubert Minnis ha ordinato l'evacuazione obbligatoria delle isole nella parte meridionale dell'arcipelago dove Irma ha fatto registrare una tempesta di categoria 5, con venti fino a 295 km orari.
- Vista la traiettoria dei suoi venti “Il mostro” ora punta verso Cuba e la Florida, dove anche nella popolatissima Miami, sono stati presi d’assalto centri commerciali e supermercati ricordando la violenza dell’uragano Matthew che, lo scorso ottobre, ha spazzato la costa orientale prima di finire la sua corsa in South Carolina.
- Oltre alla Florida, il presidente Donald Trump ha proclamato lo stato di emergenza estendendolo anche per Isole Vergini Usa, a Saint Kitts e Nevis, a Saint Martin e Saint Barthelemy, e Puerto Rico dove si lavora per salvare le case sul lungomare della capitale, San Juan, sprangando le finestre con assi di legno e persiane in metallo.
- L'allerta è stata lanciata ad Antigua. qui, l’aeroporto è stato chiuso ma le previsioni non lasciano ben sperare. Si teme per la Repubblica Dominicana.