Nick Cave: i 3 album fondamentali
I dischi essenziali del musicista australiano colpito da un grave lutto: la morte del figlio di 15 anni
Grave lutto per l'artista australiano
La notizia ha sconvolto tutti. Arthur Cave, figlio 15enne del famoso rocker australiano, è precipitato da una scogliera a Ovingdean Gap (Brighton), nell’Inghilterra del sud. Come hanno riportato le principali agenzie di stampa mondiali, non è ancora chiaro se si è trattato di un incidente o di suicidio.
Nick Cave e la moglie, Susie Bick, hanno confermato la tragica notizia con un comunicato stampa, dove ricordano il loro “figlio adorato e bellissimo”.
1. Murder Ballads
Si tratta del nono album di Nick Cave and the Bad Seeds, pubblicato nel 1996. Tutte le canzoni contenute nel disco trattano delle conseguenze dei crimini di passione amorosa. In quello che può essere considerato uno dei lavori più riusciti dal cantautore, si parla di assassini, ma sempre con il genere inconfondibile di Cave. Tra le chicche del disco, una collaborazione con Kylie Minogue in Where the Wild roses grow.
2. Tender Pray
Da tanti definito come "il disco della rinascita" di Nick Cave, "Tender Prey" è il quinto album del cantante, pubblicato nel 1988. I suoni di tutte le dieci tracce comprese nella tracklist del disco rimandano ai temi più cari del cantautore: la ricerca della redenzione, la tensione religiosa che da sempre lo accompagna e l'angoscia della condizione umana.
3. The Good Son
È il sesto album di Nick Cave and the Bad Seeds, uscito in tutto il mondo nel 1990. In questo disco Nick Cave abbandona l'atmosfera oscura che aveva contraddistinto molti suoi lavori precedenti e - forse grazie al suo innamoramento per la stilista brasiliana Viviane Carniero - si apre a sonorità più dolci e serene.