Nicola Fiasconaro: "I nostri panettoni d'arte, cultura e bellezza siciliana"
La seconda generazione del produttore dolciario siciliano si prepara a unire alta moda e alta pasticceria. E già sogna la Casa Bianca
Un panettone firmato da Dolce&Gabbana per trasmettere l'essenza della Sicilia, unendo alta moda e alta pasticceria. Fiasconaro celebra così i successi in Usa e Canada, a due decenni dall'arrivo oltreoceano del suo primo panettone. "E' un momento importante", racconta Nicola Fisconaro, uno dei tre figli di Mario, che nel 1953 ha fondato l'azienda dolciaria a Castelbuono: "festeggiamo il primo container arrivato vent'anni fa al Summer Fancy Food Show", la più grande fiera di cibo e bevande del Nord America.
"Quel famoso container non era di cannoli o di cassate, ma di panettoni", afferma, ricordando "la spregiudicatezza, da siciliani, di portare un dolce di una cultura meneghina, veneta e piemontese.
Oggi il Nord America è il nostro mercato estero più importante". E proprio da New York, per festeggiare l'anniversario, ha lanciato il suo primo panettone firmato da Dolce&Gabbana. "E' una sinergia di bellezza, l'arte degli stilisti dell'alta moda che sposa l'alta pasticceria", continua, svelando in anteprima le latte disegnate da D&G nel corso di un evento all'Agenzia Ice, a cui hanno partecipato anche il direttore di Ice New York, Maurizio Forte, e il Console Generale Francesco Genuardi.
Traguardi importanti
"Dolce&Gabbana da sempre hanno usato tutta la bellezza del made in Sicily, e l'hanno saputa trasmettere al mondo intero", dice Fiasconaro, spiegando che la presentazione ufficiale avverrà in Italia, a Milano, durante la settimana dell'alta moda.
"Questo progetto è l'iniziazione di un percorso che trasmetterà arte, cultura e imprenditoria, ma soprattutto la bellezza siciliana", racconta ancora, ed è anche il modo per "dimostrare che quando si fa squadra, dove c'e' un obiettivo comune, il terreno è più fertile per realizzare traguardi importanti nel mondo.
A New York il gruppo ha presentato anche la principale novità del 2018, il "panettone agli agrumi e zafferano di Sicilia", con i canditi di limoni, arance e i mandarini.
Tra Papi e rockstar
Nella sua storia aziendale Fiasconaro ha donato i suoi prodotti dolciari a tre Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. E tra i tanti ricordi "c'è il momento in cui mi hanno chiamato per fare una sorpresa a Bruce Springsteen": "in occasione di un suo concerto a San Siro ho creato la sua chitarra Fender in cioccolato di Modica". Ma parla anche della chiamata ricevuta da Cape Canaveral, in Florida, 11 anni fa: "la Nasa voleva fare test microbiologici a un dolce italiano, che per la prima volta gli astronauti potevano portare nello spazio. C'era il nostro Nespoli fra i componenti della squadra, e hanno scelto noi".
Presto Fiasconaro potrebbe arrivare anche alla Casa Bianca: "ancora non c'è questo privilegio, ma in autunno mi stanno organizzando qualcosa - racconta - ci sarà un evento dove dovrei essere gran cerimoniere, ed è probabile che incontrerò la first lady Melania Trump".