La notte del giudizio - Election Year, intervista al regista James DeMonaco - Video
Il film, terzo capitolo della saga distopica sullo Sfogo Annuale, arriverà al cinema il 28 luglio
Era il 2013 quando James DeMonaco ci consegnava La notte del giudizio, thriller distopico imperfetto ma ricco di tensione e di spunti interessanti e originali, con un'inquietante critica sociale: negli Stati Uniti del futuro, il tasso di delinquenza è ridotto ai minimi termini grazie all'istituzione dello Sfogo Annuale, dodici ore all'anno in cui - dalle 19 alle 7 del giorno dopo - tutte le attività criminali, tra cui l'omicidio, diventano legali.
Forse a sorpresa quel film - prodotto da un tale Michael Bay - è diventato il primo capitolo di una saga che ha incassato 200 milioni di dollari in tutto il mondo. Dopo Anarchia - La notte del giudizio (2014), ora il regista sceneggiatore statunitense propone il terzo capitolo, La notte del giudizio - Election Year, dal 28 luglio al cinema.
Rispetto all'episodio precedente, nel cast ritroviamo Frank Grillo. Accanto a lui Edwin Hodge, Betty Gabriel, Kyle Secor, JJ Soria, Mykelti Williamson, Elizabeth Mitchell.
Ne La notte del giudizio - Election Year per la prima volta viene messo in discussione il sadico sistema ideato per ottenere l'ordine pubblico. La senatrice Charlie Roan (Mitchell) si propone di porre fine a questa barbara usanza legalizzata, durante la quale ha perso diciotto anni prima tutta la sua famiglia. Una rivoluzione sta serpeggiando fra i contestatori che sono convinti che la Notte del Giudizio sia una strategia delle istituzioni per eliminare i poveri e i deboli e per permettere alle élite di prosperare. Sul punto di rivelare l'incredibile cospirazione ordita dai Nuovi Padri Fondatori d’America, cinque eroi (tra cui Leo Barnes interpretato da Grillo, protagonista del secondo film) capiranno a proprie spese fino a dove saranno in grado di spingersi per proteggere ciò in cui credono e le persone che amano.
In questo video-intervista in esclusiva James DeMonaco ci racconta quello che dobbiamo aspettarci da La notte del giudizio - Election Year: