
Lo chef Romano Tamani con il fratello Carlo, del ristorante Ambasciata di Mantova

A destra lo chef Romano Tamani con il fratello Carlo (primo a sinsitra), del ristorante Ambasciata di Mantova. Vicino a lui lo chef della food experience Rudi Barbi e il direttore di Panorama Giorgio Mulè
Da New York e Londra a Quistello, in provincia di Mantova, il suo luogo di origine in cui ha aperto il ristoriante Ambasciata, proprio nella casa in cui nacque: Romano Tamani, da quasi 40 anni ne è alla guida assieme al fratello Carlo, maître sommelier.
Chef stellato, Tamani incarna le sembianze del grande cuoco rinascimentale, come furono Bartolomeo Scappi, Martino di Como e Cristoforo da Messisbugo, ed è amante della cucina che prende forma dalle materie prime tipiche del territorio mantovano.
Per lo show cooking di Panorama d’Italia ha scelto un piatto della tradizione, semplice e al contempo ricco di storia e di sapore: La faraona del Vicariato di Quistello con uva di stagione, uva passa, mostarda di mele campanine e melograno (dopo il video gli ingredienti e la ricetta)
Panorama d’Italia: Food experience di Mantova
Ingredienti per 6 persone:
– 6 petti di faraona
– 300 gr di uva di Corinto
– 100 gr di uva di stagione o fresca
– 180 gr di mostarda
– 1 melograno
– 3 arance
– 300 gr di lardo di maiale pestato finemente.
“La Faraona del Vicariato”. Videoricetta di Romano Tamani
Il procedimento:
Sciogliere il lardo in una padella, aggiungere i petti di faraona cotti precedentemente in acqua salata per circa 40 minuti.
Mettere l’uva di Corinto, il succo delle arance, sale q.b. e cuocere per 15 minuti.
Snocciolare l’uva fresca ed aggiungerla assieme al melograno a cottura ultimata.
La mostarda:
– 1 kg di mele campanine tagliate finemente
– 3 limoni medi
– 7 hg di zucchero semolato
La preparazione:
Bollire in una padella antiaderente, bassa ed ampia le pere, lo zucchero e il succo dei 3 limoni.
Aggiungere le scorze dei limoni tagliate a julienne e caramellare parzialmente.
La degustazione
Al termine dello show cooking, i numerosi ospiti intervenuti all’evento hanno potuto gustare i piatti – anch’essi tipici della tradizione locale – della food experience dello chef Rudi Barbi de La Fornace accompagnati dai succhi di frutta bio dell’azienda Il Melograno.