È il 1967 e la Maison Dior inaugura Miss Dior, la linea prêt-à-porter del marchio affidata a Philippe Guibourgé, assistente del Direttore Creativo dell’epoca Marc Bohan. Ed è proprio a quel periodo che Maria Grazia Chiuri, attuale Direttore Creativo della maison, si ispira per la nuova collezione.
Nello specifico la Direttrice Creativa si lascia guidare da Gabriella Crespi, ai tempi musa di Marc Bohan e creativa cosmopolita, che oggi Chiuri rivede nelle nuove generazioni di donne indipendenti. La collezione ha un sapore moderno, con forti richiami al passato grazie ai celebri pezzi della maison, così la nuova Miss Dior sfila in passerella indossando moderni tailleur con gonna dalle fantasie geometriche.
La palette colori non si allontana dalle classiche tonalità tanto amate dalla Direttrice Creativa, dal sabbia si alternano il bianco e il nero, mentre il logo Miss Dior compare sugli abiti donando uno stile sovversivo all’outfit non del tutto condivisibile.
Non mancano poi abiti eleganti che accarezzano il corpo con cascate di oro liquido a volte accompagnati da perle ricamate mentre, tra un tailleur e l’altro, compaiono dei capi in jeans che conferiscono un tocco moderno alla collezione.
Le silhouette sono morbide e le gonne sopra il ginocchio, sinonimo di uno stile di vita comodo per affrontare la quotidianità, mentre il foulard diventa protagonista. Un oggetto spesso sottovalutato che ha mille vantaggi, dal proteggere e riparare all’aggiungere un tocco d’eleganza.
Dior Fall/Winter 2024-25
(Dior)
