Ecco perché l'iPad Pro potrebbe avere uno stylus
Alcuni brevetti Apple descrivono uno stylus dotato di sensori di movimento che consentirebbe di scrivere in tre dimensioni
Che a Cupertino i dettami di Steve Jobs non siano più intoccabili è ormai chiaro da tempo, anzi a volerci andare giù pesante si potrebbe dire che i suoi eredi abbiano fatto di tutto per non seguire i suoi precetti. Hanno frammentato il brand iPhone modificando le dimensioni dello schermo, hanno lanciato sul mercato versioni “economiche” di prodotti già esistenti, hanno abbandonato il design skeuomorfico dell’interfaccia, stanno producendo un Apple Watch e, non bastasse, si sono messi pure a chiedere scusa agli utenti quando fanno un errore (non vi sarete già dimenticati della prima iterazione delle mappe di Apple?).
I più sgamati tra voi, ora staranno sollevando un angolo della bocca, pensando: in effetti, ci mancava solamente che facessero un iPad con lo stylus.
Ops.
Nell’aprile del 2010, pochi mesi dopo aver presentato al mondo l’iPad, Steve Jobs metteva in guardia chiunque dalla concorrenza “Badate, se vedete uno stylus, vuol dire che hanno ciccato.” Oggi, in attesa del lancio di un vociferato iPad Pro da 12,9 pollici, Ming-chi Kuo affidabile analista della KGI Securities è andato a spulciarsi i brevetti depositati da Apple negli ultimi mesi ed è giunto alla conclusione che il prossimo tablet di casa Cupertino sarà dotato di un pennino.
Secondo Kuo, Apple potrebbe rendere disponibile il suo stylus già a partire dalla prima iterazione dell’iPad Pro, ma probabilmente all’inizio si tratterà di un semplice accessorio acquistabile separatamente e dotato di poche funzionalità. A giudicare dalla quantità di brevetti relativi a possibili stylus depositati da Tim Cook e soci, è assai probabile che se il tabù del pennino verrà infranto, di qui a qualche anno Apple proverà a rivoluzionare anche questo strumento.
Nei brevetti infatti vengono descritti stylus dotati di accelerometri e giroscopi:
“L’aggiunta di sensori di questo tipo in uno stylus consente agli utenti di scrivere non soltanto sul display, ma anche su altre superfici dure e persino nell’aria” spiega Kuo “Anche se si tratta di un’applicazione straordinaria per uno stylus, crediamo che il software e l’hardware necessari non siano ancora del tutto sviluppati. Perciò, non ci aspettiamo che lo stylus che uscirà nel 2015 supporterà la scrittura tridimensionale.”
Stando ai brevetti scovati da Kuo, inoltre, il pennino Apple potrebbe essere dotato di feedback aptico e sensori luminosi.
Esistono diverse ragioni per credere che Kuo non stia tirando a indovinare. Innanzitutto l’analista può vantare una collezione di previsioni azzeccate che basta a renderlo affidabile (e influente) nel campo dell’hi-tech mobile. Inoltre, un iPad da 12,9 pollici dotato di pennino potrebbe aprire nuove sacche di mercato per il tablet Apple, che si posizionerebbe come strumento di riferimento non solo per gli utenti comuni, ma anche per professionisti e studenti.