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Quando ChatGPT mente al giudice

Un avvocato cita in giudizio una sentenza… che non esiste. L’ha scritta ChatGPT. E la Corte d’Appello di Firenze se ne accorge. Ma non lo condanna. In questo episodio di Dirottare il Futuro, Giulio Coraggio analizza un caso reale che scuote il mondo legale e svela i rischi nascosti dell’uso (non controllato) dell’intelligenza artificiale. Un viaggio tra errori umani, allucinazioni algoritmiche e la responsabilità che resta – sempre – nelle mani di chi la tecnologia la usa. Un episodio da non perdere, anche per chi crede che “tanto l’ha scritto l’AI, sarà corretto”…

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