Prima della Scala di Milano: le 10 cose da sapere
La prima assoluta della Madama Butterlfly, che si è tenuta proprio al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904, fu un flop clamoroso
Tutte le grandi soprano hanno interpretato "Madama Butterlfly"
Mancano ormai poche ore alla Prima della Scala, l’appuntamento clou della cultura e della mondanità milanese che si svolge tradizionalmente il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta a partire dalle 17.45 su Rai 1 e Radio 3, oltre che in 40 cinema italiani.
L’inaugurazione della stagione operistica sarà affidata il 7 dicembre alla Madame Butterfly di Puccini, diretta da Riccardo Chailly nella regia di Alvis Hermanis. La protagonista dell’opera sarà la cantante uruguaiana Maria José Siri.
Vediamo insieme le 10 cose da sapere, tra curiosità sull’opera e notizie sui protagonisti. [Cliccare su Avanti]
1) Il concept
L’idea di musicare Madama Butterfly venne a Londra, dove Puccini aveva visto il dramma omonimo dell’autore americano David Belasco. Lo aveva talmente colpito che si rivolse subito all’editore Ricordi per i diritti che Belasco, dopo una lunga trattativa, concesse.
2) Regina Elena
Puccini dedicò Madama Butterfly alla Regina Elena, verso la quale nutriva una profonda ammirazione e devozione.
3) La prima dell'opera
La prima della Madama Butterlfly, che si è tenuta al Teatro alla Scala il 17 febbraio 1904, fu un flop clamoroso, nonostante il cast stellare. “Un vero linciaggio”, si lamentò Puccini. Dopo una profonda revisione, l’opera trionfò a Brescia il 28 maggio dello stesso anno. Da allora è, insieme a La Bohème e Tosca, l’opera più rappresentata di Puccini.
4) Maria José Siri
Tutte le grandi soprano hanno interpretata e continuano a interpretare Madama Butterlfly. Renata Tebaldi, Mirella Freni e Renata Scotto ne sono state le più emozionanti interpreti. Attesissimo è il debutto di Maria José Siri, soprano uruguaiana di lontane origini italiane (suo bisnonno era di Napoli). La cantante si è imposta negli ultimi anni come un soprano lirico in grado di affrontare anche ruoli drammatici. Il suo repertorio spazia, infatti, dai grandi ruoli verdiani e pucciniani a opere veriste come Andrea Chenier e Pagliacci.
5) Riccardo Chailly
Il direttore Riccardo Chailly, che si è proposto il meritevole obiettivo di rappresentare alla Scala tutte le opere di Puccini, ha scelto per questa edizione una ricostruzione delle prima sfortunata versione del 1904.
6) Alvis Hermanis
Grande curiosità anche per il debutto del regista lituano Alvis Hermanis, che si è affermato recentemente anche nel teatro lirico per la sensibilità e l’intelligenza con le quali ha affrontato le opere senza snaturarne lo spirito.
7) Bryan Hymel
Il giovane cantante americano Bryan Hymel affronta il personaggio di Pinkerton con la sua voce di tenore lirico, in grado però di scalare perfino le altezze del Guglielmo Tell di Rossini. Pinkerton è uno dei suoi ruoli preferiti, già interpretato al Metropolitan di New York, allo Staatsoper di Vienna e al teatro romano di Orange.
8) Carlos Alvarez
Baritono spagnolo con alle spalle 25 anni di brillante carriera sui maggiori palcoscenici, Alvarez è una delle più prestigiose voci verdiane, ma in grado anche di eccellere nelle opere di Mozart, Bizet e Puccini. Cantante dalla voce pastosa e dal perfetto fraseggio, ha interpretato il personaggio del console Sharpless già nel 1996 sotto la direzione proprio di Riccardo Chailly.
9) Herbert Von Karajan
La migliore edizione di Madama Butteffly in dvd è quella diretta dal grande Herbert Von Karajan, alla guida dei Wiener Philarmoniker, e interpretata da Mirella Freni, una Butterfly ineguagliabile, Placido Domingo, Robert Kerns e Christa Ludwig, straordinaria nei panni di Suzuki.
10) Jean-Pierre Ponnelle
Il grande regista Jean-Pierre Ponnelle girò questa edizione cinematografica a Berlino nel 1974, con una tecnica raffinatissima e con una sensibilità creativa che ha pochi precedenti nella messinscena dell'opera di Puccini. La sua Madama Butterfly è la più emozionante interpretazione della lettera e dello spirito del capolavoro pucciniano.