Rolling Stones al cinema con "Olè olè olè - Viaggio in America Latina"
Il documentario di Paul Dougdale, sul grande schermo solo il 10 aprile, ripercorre il trionfale tour in Sud America del 2016
I Rolling Stones e i Beatles, a oltre cinquant’anni dal loro debutto, sono ancora i gruppi che vantano la maggiore influenza musicale nella storia del rock, con decine di band epigone.
Nessuna, però, è riuscita a ripetere negli anni successivi la magia delle loro canzoni, veri e propri classici che non risentono dell’usura del tempo. Per questo c’è sempre grande attesa ad ogni nuova uscita discografica di uno dei membri dei due gruppi o, meglio ancora, degli Stones al gran completo.
Dopo l'accoglienza positiva di pubblico e critica dell'album Blue & Lonesome, ispirato disco di cover per celebrare il loro amore per il blues, i Rolling Stones tornano al cinema per un solo giorno, il 10 aprile, nel docufilm "The Rolling Stones olè olè olè- Viaggio in America Latina"(guarda il trailer in fondo all'articolo), distribuito da Wanted Cinema.Qui l'elenco di tutte le sale del cicuito UCI che proietteranno il film.
Un documentario che segue il tour sudamericano dei Rolling Stones nei primi mesi del 2016 attraverso il Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Perù, Colombia e Messico fino all'incredibile concerto cubano all’Avana, dove la band si è esibita per la prima volta il 25 marzo 2016 davanti a mezzo milione di spettatori entusiasti.
Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del rock in modo divertente e indagatore, raccontando anche la cultura locale e il legame unico che esiste tra quei popoli(soprattutto in Argentina) e i Rolling Stones, alternando vibranti riprese dal vivo con altre più intime.
Diretto da Paul Dougdale, mago dei video musicali e regista per Lenny Kravitz, Ed Sheeran, One Direction, Coldplay, Adele e altri, The Rolling Stones olè olè olè - Viaggio in America Latina mostra, tra le altre, le adrenaliniche performance live di (I Can't Get No) Satisfaction, It's Only Rock 'n Roll, Honky Tonk Women, Sympathy for the Devil, Paint It Black e Miss You.
Un ritratto inedito di una band ancora sulla cresta dell'onda, a 55 anni dal debutto, e ancora desiderosa di divertirsi e di divertire il pubblico con il suo rock diretto e sanguigno.