Samsung si supera con la serie Galaxy S21. Prezzi, disponibilità, promozioni
Tre modelli, da 6,2 a 6,8 pollici. Fotocamere con zoom fino a 100x nel modello Ultra, che dà la possibilità di usare anche la penna del Note. Tutti i dettagli e le cose fondamentali da sapere sui nuovi top di gamma della casa coreana
Ultra, nel senso di oltre. Di superamento, di superlativo assoluto. Con queste per nulla modeste ambizioni si presenta il nuovo top di gamma della serie S di Samsung, il Galaxy S21 Ultra 5G. Uno smartphone pompato in ogni aspetto, con a bordo le migliori caratteristiche tecniche, lo schermo più performante, la fotocamera più efficace fin qui proposta dalla casa coreana. Persino, la possibilità di utilizzare il pennino che ha reso celebre la serie Note.
L'Ultra ha un display Dynamic Amoled da 6,8 pollici, il cui dinamismo si risolve e coincide nella capacità di decidere in automatico la frequenza di aggiornamento oscillando da 10 fino a 120Hz in base al contenuto che si sta visualizzando, arrivando all'estremo all'occorrenza, preservando la batteria se non è necessario spingersi al picco. E a proposito di picchi, la luminosità si spinge fino a 1.500 nit. È la prima volta. Se non conoscete l'ordine di grandezza, fidatevi: è tantissimo. Anche sotto il sole più vigoroso, si riesce a continuare a leggere le mail o a poter rispondere ai messaggi.
I fratelli minori, che poi piccolini non sono, sono l'S21 5G e l'S21+ 5G, nell'ordine da 6,2 pollici (per i cultori della compattezza) e da 6,7 pollici (per chi vuole vederci comunque chiaro). Con quella sigla che accomuna i tre, il 5G, segno evidente della propensione alla velocità, allo sfruttare il massimo dello sprint della rete quando è disponibile.
La gamma completa della serie S21
Samsung cambia i tempi, visto che non c'è un Mobile World Congress su cui giocare d'anticipo: la scelta cade sulla coda del dimesso Ces virtuale di Las Vegas, nel tentativo di rivitalizzarlo un po'. Ecco dunque calato il tris, i più credibili e agguerriti concorrenti degli ultimi iPhone di casa Apple. Se la Mela è l'autarchia, l'ortodossia alla sua strada e al suo sistema operativo, la controparte asiatica è la migliore interpretazione possibile della filosofia Android, la sua sterminata prateria di app, un'esperienza d'uso fluida e soddisfacente, un'interfaccia grafica raffinata e intuitiva che, al momento, non si batte.
Che sia per giocare, lavorare, produrre e distrarsi, la serie S21 è un manifesto di un posizionamento d'eccellenza. Lo dicono i prezzi, si parte da 879 euro per il modello base, con 8 giga di ram e 128 di spazio di archiviazione; si sale a 1.079 euro per l'S21+ (stesso bagaglio di memoria e dati), si comincia da 1.279 euro per l'Ultra. Volendo esagerare, si arriva a 1.459 euro per avere 16 giga di ram e 512 giga di real estate per foto catturate con un sensore da 108 megapixel studiato per fare concorrenza alle macchine professionali, video in 4K a 60 frame per secondo, con un bonus significativo: la qualità è la stessa per tutti gli obiettivi. Già, perché anche in questo territorio Ultra intende svettare: non si limita a concentrare le sue virtù in un solo sensore, abbassando il tiro negli altri. Tutto è sulla soglia del superlativo con ogni singola lente. Così si arriva, con lo zoom, a 100x, per stringere in un frammento la luna e le stelle, spiare i vicini (non fatelo, è illegale), avvicinare quel mondo che in quest'epoca bizzarra tende ad allontanarsi, non essere troppo a portata.
L'Ultra ci riesce tramite un teleobiettivo doppio, roba da far sembrare La finestra sul cortile di hitchcokiana memoria un esercizio di spionaggio per dilettanti. A cospirare per ingrandire, stringere e afferrare il remoto, c'è un doppio teleobiettivo con un'ottica 3x e una 10x. E con la modalità notte, il buio diventa giorno. O quasi. Chi scrive ne ha fatto esperienza con il già clamoroso reparto fotocamere di un altro Ultra, il Note 20 Ultra 5G: l'oscuro si accende, diventa ampiamente pubblicabile su Instagram e dintorni. Non sarà realistico, ma l'effetto non è per niente posticcio.
Samsung
Si diceva in apertura della S Pen, roccaforte proprio del cellulare genuflesso alla produttività di casa Samsung. Ecco, ora la si può usare pure sul cavallo di razza della serie S per prendere appunti, editare foto o firmare documenti. Due le strade: si può adoperare la stessa del Note o del tablet Galaxy Tab o comprarne una racchiusa in un'elegante custodia (foto sopra). In un botta e risposta all'interno di una piattaforma riservata alla stampa, l'azienda ha chiarito che non sarà un'iniziativa isolata, che l'intenzione è allargare questa possibilità in futuro ad altri membri dell'ecosistema, dando un'opzione in più ai consumatori.
La libertà di scelta è in effetti il fil rouge che annoda tra loro i tre nuovi modelli. Riepiloghiamo i punti principali, rimandando al sito ufficiale di Samsung per tutte le specifiche complete. Galaxy S21 ha una tripla fotocamera (due sensori da 12 megapixel, il principale da 64, lo zoom arriva a 30x), mentre quella frontale per i selfie e le videochiamate è da 10, la batteria da 4 mila mAh, pesa poco, appena 169 grammi; S21+ arriva invece a 200 grammi tondi, d'altronde lo schermo è da 6,7 pollici contro i 6,2 dell'S21, la fotocamera è identica, la batteria sale a 4.800 mAh. L'Ultra, pur essendo un bestione, arriva a un peso tutto sommato sostenibile, almeno vista la ridefinizione dei canoni contemporanei: 228 grammi. A bordo, per tutti, c'è il sistema operativo Android 11.
Tra le tante funzioni, si può combinare l'inquadratura della fotocamera per i selfie con quella principale
Alle fotocamere si è già fatto cenno, sono quattro (12, 108 e 10+10 megapixel), con quella frontale che quadruplica rispetto agli altri modelli della serie, arrivando a 40 megapixel, mentre la batteria si arrampica fino a 5.000 mAh. In ogni caso, ciascuno si può rianimare molto velocemente, sia con il cavo che senza. L'Ultra raggiunge in mezz'ora la metà della carica.
La serie S21 è disponibile da subito, chi acquista il suo modello preferito da qui al 28 gennaio riceve una serie di omaggi e benvenuti, come auricolari senza fili, inclusi i nuovi Buds Pro per chi opta per il modello Ultra. Inoltre, sempre fino al 28 gennaio, Samsung ritira gli usati e li valuta fino a picchi di 400 euro e spiccioli, aggiungendo peraltro un voucher da 100 euro. Le promozioni sono la solita selva, di certo se avete intenzione di comprare uno di questi modelli è meglio farlo subito per ottenere sconti e omaggi.
Sembrerebbe essere tutto, invece manca il punto fondamentale. Nella sartoria, quando si compra un abito su misura pregiato, l'etichetta rimane nascosta. Il meglio è un regalo che si fa a sé stessi. In pochi, magari altri intenditori, possono percepire l'eccellenza che hanno di fronte. Nella noiosissima arena degli smartphone, in cui le differenze sono minimali, le variazioni sul tema abbastanza risicate, Samsung decide di spiazzare pure sul piano del design. Di diversificare, connotare. I gusti son gusti, ma la serie S21 è, incontrovertibilmente, notevole pure dal punto di vista estetico. Con le fotocamere a filo della scocca nel caso dei modelli S21 e S21+, con quegli occhi che scrutano con decisione e personalità se guardiamo Ultra. Oltre l'ordinario, anche nel carattere.
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