San Patrizio: 5 libri dall’Irlanda
Joyce, Heaney e O'Brien, Wilde e Trevor: alcuni consigli di lettura per festeggiare il patrono irlandese
'Il principe felice e altre storie', di Oscar Wilde
Il principe felice e altre storieMondadoriRaccolta di nove piccoli racconti che Wilde scrisse nel 1888 per i suoi figli. Si tratta di favole create con scopo educativo, in grado però di descrivere con efficace ironia le contraddizioni della società e della morale borghese del tempo. Nonostante il destinatario sia un pubblico di giovani lettori, anche l'adulto può indubbiamente sentirsi colpito e commosso sia dai temi che dalla capacità che hanno queste trame di parlare anche al nostro presente.
Il principe felice e altre storie
di Oscar Wilde
(Mondadori)
166 pagine
'Gente di Dublino', di James Joyce
Gente di DublinoFeltrinelliProbabilmente non servono presentazioni per questo capolavoro. Sono quindici racconti che compongono le tappe fondamentali della vita dell’uomo: infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia e morte. Lo sfondo è ovviamente la capitale irlandese, raccontata attraverso lo sguardo penetrante di uno dei maestri della letteratura del Novecento.
James Joyce
Gente di Dublino
(Feltrinelli)
257 pagine
'Catena umana', di Seamus Heaney
Catena umanaMondadoriL’autore irlandese, scomparso nel 2013, ha ricevuto il Premio Nobel nel 1995 per la sua capacità di raccontare la profondità dell’animo umano attraverso la semplicità dei suoi gesti. In questa raccolta di poesie si può ritrovare in pieno quella sua abilità, in grado di rapire il lettore in un universo lirico che si sprigiona dalle più semplici situazioni quotidiane.
Seamus Heaney
Catena umana
(Mondadori)
171 pagine
'Uomini d'Irlanda', di William Trevor
Uomini d'IrlandaGuandaDodici malinconici racconti molto diversi tra loro, accomunati però da una sorta di destino imminente che si sta per abbattere su ognuno dei loro protagonisti. Le esistenze dei vari personaggi ritratti da Trevor, grande autore irlandese recentemente scomparso (qui il nostro omaggio), sono scardinate da un sussulto della realtà, già avvenuto o presagito, che si tratti di un incontro, un appuntamento o il riconoscimento di un volto dimenticato da anni. Situazioni comuni e normali diventano il motore per scoprire sentimenti e affetti sommersi, che emergono dalla solitudine naturale dell'individuo.
Uomini d'Irlanda
di William Trevor
(Guanda)
202 pagine
'Lungo il fiume', di Edna O’Brien
Lungo il fiumeElliot EdizioniAutrice irlandese, classe 1930, Edna O’Brien solo negli ultimi anni si è fatta conoscere anche in Italia, nonostante il suo primo libro sia del 1960. Con Lungo il fiume racconta una storia basata su un fatto di cronaca degli anni Novanta. Mary MacNamara è una ragazzina di quattordici anni che vive in una piccola e culturalmente chiusa città dell’Irlanda dell’Ovest. La giovane è rimasta incinta, dopo essere stata abusata dal padre. Questa condizione la porta ad essere vittima, per la seconda volta, di una società che su di lei scarica le proprie crisi di coscienza.
Edna O’Brien
Lungo il fiume
(Elliot Edizioni)
335 pagine