Sanremo 2014 al via: il verdetto sulle canzoni in gara. E Ligabue canta De Andrè
Stasera inizia il Festival: i Campioni, il Liga. Laetitia Casta e l'incognita Grillo
Stasera si parte. Il Festival di Sanremo entra nel vivo e lo fa subito con il botto: Ligabue raddoppia. Si esibirà infatti all'Ariston sabato sera per la finale, ma anche nella giornata inaugurale. Una presenza speciale con un omaggio ancor più speciale al più grande dei cantautori italiani: Fabrizio De André. Tra gli ospiti della prima serata anche Laetitia Casta e Raffaella Carrà.
E poi c'è l'incognita Grillo che sarà all'Ariston (ha comprato un biglietto) ma forse anche fuori dall'Ariston. Nessuno sa esattamente che cosa voglia fare e se farà qualcosa, ma intanto se ne parla...
Ma veniamo alle canzoni: "Se dovessi definire l’atmosfera generale" ha detto Fabio Fazio a riguardo dei brani "userei il termine sentimentale. Evidentemente, in tempi di crisi c’è l’esigenza di stringersi intorno alle uniche certezze che ci rimangono".
Le canzoni dei Big sono 28, due per ogni artista.
Da notare che il fenomeno da classifica degli ultimi due anni, ovvero l'hip hop, non trova rappresentanza. Ora, a dire il vero, di rapper eccezionali in Italia non è che ce ne siano tanti, anzi, ma sorprende che sul palco dell'Ariston non ci sia spazio per il suono più amato dai giovani e dai giovanissimi. Su questo versante l'unica presenza è quella di Frankie HI Nrg che non è esattamente un esodiente.
Scrive Piero Negri su La Stampa: "Insomma, anche a Sanremo, anche nella musica pop, quelli che avevano vent’anni negli Anni Ottanta hanno conquistato il centro della scena".
"Amore, ma non per forza mieloso e sdolcinato" scrive Corriere.it, che prosegue: "È amore anche il tradimento di Vivendo adesso di Francesco Renga". All'Ariston ci sarà anche Francesco Sarcina l'ex vocalist delle Vibrazioni. Nel tuo sorriso, dedicata al figlio, ricorda da vicino il suono della band di provenienza.
Capitolo Noemi: su una cosa convergono tutti i commentatori: i due pezzi, Bagnati da sole e L'uomo è un albero sono figli della sua permanenza a Londra, con quel tocco di elettronica dal sapore internazionale. Così lontano di Giuliano Palma è invece reggae puro in stile vintage. Antonella Ruggiero sfodera la sua vocalità in due brani intitolati Quando balliamo e Da lontano.
Funziona l'incontro tra Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots, dj e compositore italiano di fama mondiale (ha realizzato un brano anche con Sir Paul McCartney). Insieme propongono Tanto ci sei, pezzo elettronico dalla melodia vincente. Raccoglie consensi Lentamente di Arisa, scritta da un'autrice di prim'ordine che risponde al nome di Cristina Donà.
Cristiano De Andrèdedica alla sua Genova il brano Invisibili (con intermezzo in dialetto), mentre Ron punta sulla melodia che vince con Un abbraccio unico. Ironia e ritmo in Ora di Francesco Rubino, giovane promosso a Big. E poi ci sono i Perturbazione, band piemontese autrice di un pop raffinato, che si presenta con un pezzo intelligente ed accattivante come L'italia vista dal bar.