Sanremo 2017: le pagelle della seconda serata
Commenti e voti ai Big e alle Nuove Proposte in gara. Rischiano l'eliminazione Nesli & Alice Paba, Bianca Atzei e Raige con Giulia Luzi
Dopo il grande boom di ascolti della prima puntata, il Festival è continuato alla grande. In questa seconda serata, abbiamo visto gli altri undici Big in gara (qui le nostre pagelle della prima puntata) e le prime quattro Nuove Proposte.
I tre brani dei Big che sono a rischio eliminazione sono Do retta a te di Nesli & Alice Paba, Ora esisti solo tu di Bianca Atzei e Togliamoci la voglia di Raige & Giulia Luzi.
Ecco i nostri voti e i commenti alle esibizioni:
L'ultima esibizione è di Raige e Giulia Luzi con Togliamoci la voglia
Un brano ritmato che prova a far emergere le qualità dei due interpreti: la Luzi ha un buon timbro e Raige funziona quando - durante l'esibizione - ritorna alle sue origini rap. Ma in questa performance non emerge trasporto. VOTO: 5
Chiara canta Nessun posto è casa mia
Intro di pianoforte e sonorità dolci e delicate. Nessun posto è casa mia è il brano che Chiara ha scelto per ripresentarsi al suo pubblico. In questi ultimi anni di assenza dalle scene (l'ultimo album di inediti è del 2014) ha saputo trovare le sonorità più adatte alla sua voce. VOTO: 6,5
La gara continua con Michele Zarrillo e Mani nelle mani
Mani nelle mani comprende tutti gli elementi dei brani che andavano a Sanremo qualche anno fa. Però, l'esibizione passa quasi inosservata. Un'interpretazione senza coinvolgimento. VOTO: 5
Francesco Gabbani sale sul palco con uno scimpanzé (finto)
Dopo il successo dello scorso anno, Gabbani ritenta con l'effetto-tormentone. E fa di tutto per arrivarci. Balla anche insieme a uno scimpanzé. Il sound è particolare e diverso da tutti gli altri brani in gara. Un'esibizione divertente. VOTO: 6,5
Paola Turci parla dell'accettazione di sé con Fatti bella per te
Il brano si apre con un coro e la Turci sale sul palco senza la sua chitarra. Il risultato è davvero piacevole. Il suo ritorno all'Ariston ha il sapore dell'esperienza ma anche della semplicità degli inizi. Una ballad pop che si avvicina all'elettronica e che consacra la capacità da interprete della Turci. VOTO: 8
Michele Bravi torna con Il diario degli errori
La capacità interpretativa di Michele Bravi è notevole. Il diario degli errori è un brano perfetto per la sua vocalità: il cantante "sfrutta" l'orchestra per far risaltare il suo timbro. VOTO: 7,5
Gigi D'Alessio dedica La prima stella alla mamma
Un brano dal forte significato: La prima stella è dedicata alla mamma scomparsa. Durante l'esibizione di questo brano pop (che ha il timbro-D'Alessio, riconoscibile dalle prime note), il cantante di Napoli si è commosso, arrivando anche a qualche stecca qua e là. VOTO: 5
Sergio Sylvestre canta Con te
Un'esibizione che ha come unico scopo quello di farci uscire la lacrimuccia. Per questo dietro alle spalle del vincitore di Amici c'è pure un coro. La performance vocale di Sergio, però, è sottotono. Il brano ha un grande potenziale ma non è stato un momento impeccabile. VOTO: 5,5
Nesli & Alice Paba: il duetto è con Do retta a te
Andare in due al Festival è rischioso. Il pubblico deve percepire coinvolgimento. Do retta a te dal vivo con l'orchestra rende molto di più rispetto alla versione in studio. Alice è molto emozionata ma nonostante questo riesce ad unirsi al timbro dell'ex rapper. VOTO: 6,5
Masini in versione elettropop con Spostato di un secondo
Per questo suo ritorno al Festival Marco Masini entra in un terreno inedito per lui: l'elettropop. Spostato di un secondo è un tentativo. Che può piacere o meno. L'esibizione, però, non è stata precisa. VOTO: 6
Bianca Atzei apre la gara dei Big con Ora esisti solo tu
L'Atzei arriva al Festival con una ballad scritta per lei da Kekko Silvestre dei Modà. Il ritornello è convincente e la prova vocale della cantante è buona. Una bella canzone. VOTO: 6
La gara delle Nuove Proposte:
Il verdetto delle Nuove Proposte
Il pubblico da casa e la Sala Stampa hanno deciso: continano il loro percorso a Sanremo Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia. Abbandonano la gara Marianne Mirage e Braschi.
Leonardo Lamacchia arriva al Festival con Ciò che resta!
Trionfo di archi che non convince. Ciò che resta! è un brano teoricamente perfetto per Sanremo, ma ha un sapore di antico. Fuori dal contesto di questi anni. VOTO: 5
Braschi parla di attualità con Nel mare ci sono i coccodrilli
Una bella prova di scrittura per Braschi che, con la sua ballad pop rock Nel mare ci sono i coccodrilli racconta una situazione tragica come quella dei migranti. Senza retorica, ma dritto al punto. Un'interpretazione coinvolgente. VOTO: 7
Francesco Guasti propone il suo Universo
Il brano di Francesco Guasti ha un testo per nulla banale e le sonorità pop di Universo accompagnate dalla sua voce graffiata portano a una performance piacevole. VOTO: 6
Le canzoni fanno male: parola di Marianne Mirage
Marianne Mirage sale sul palco con la sua chitarra. Il suo brano ha un refrain facile da ricordare, ma durante l'esibizione ha la voce spezzata (probabilmente causa emozione). Peccato. VOTO: 5,5
Si apre con i giovani!
Senza perdere tempo Carlo Conti saluta il pubblico e invita sul palco dell'Ariston le quattro Nuove Proposte in gara: Marianne Mirage, Francesco Guasti, Braschi e Leonardo Lamacchia.
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Gli ospiti internazionali:
Ultimi ospiti sul palco: i Biffy Clyro
Una presenza importante sul palco del Festival. I Biffy Clyro hanno proposto Re-arrange, quarto singolo estratto dall'album "Ellipsis".
L'ospite musicale italiana è Giorgia
Un bellissimo ritorno sul palco dell'Ariston come ospite: Giorgia canta il suo nuovo singolo Vanità (estratto da "Oronero") e un medley con i suoi successi sanremesi: E poi, Come saprei e Di sole e d'azzurro. Un immenso piacere ritrovarla a Sanremo. Applausi per lei.
Il primo ospite è Robbie Williams
Grazi Italia! Robbie Williams saluta a suo modo il pubblico del nostro Paese e canta Love my life, il suo nuovo singolo estratto da "The Heavy Entertainment Show". La sua partecipazione è terminata con un bacio alla De Filippi.