Ora si va a Palm Beach
A Milano oggi il cielo è terso. Il meteo annuncia ancora qualche giorno con una primavera invernale. Fa freddino, ma il sole illumina meglio ogni cosa. Debbo confessarvi che ho passato le vacanze invernali in un posto incantevole.
Si , mi sono concessa il lusso di non pensare ai guai dell’Italia, lasciandomi alle spalle il mondo e godendo del sole magico delle Maldive. Ho prenotato, su consiglio di amici, a Palm Beach, un’isola più grande delle altre, ma diversa dall’isola sperduta, ripiena di coralli e di pesci. Lì c’era di più. E’ un posto speciale, una lingua di terra divide in due colori il mare. Si passa dal bianco cristallino, all’azzurro trasparente che luccica e fa luccicare ogni forma di creatura marina. Dove l’acqua è trasparente anche i pesci lo sono, dove l’acqua è azzurra si vedono i flyer fish, le mante, i delfini e si possono accarezzare le tartarughe.
Che lente e simpatiche fanno l’occhiolino ai paguri, che come loro, viaggiano con la casa sulle spalle. Hanno capito tutto. Meglio portarsela con se, che farsi ammazzare dall’Imu. Scherzi a parte, il senso del benessere nella natura incontaminata si sente nell’aria calda che ti accarezza, dal vento lieve e dal rumore delle onde che fanno sognare.
Qui ho potuto in parte dimenticare il mondo. In Italia non solo tutti i problemi vengono imputati alla crisi, ma le persone sono deluse, ciniche, arrabbiate, manca il rispetto dei valori e della vita stessa. Si è dimenticata l’educazione. In quest’isola sembra di tornare indietro nel tempo, dove i rapporti umani rimangono un caposaldo. Dove non mancano gentilezze, cortesie, sorrisi e calore. Dove la gente si parla e condivide. Spazi, natura, informazione, attualità, sport, buona cucina degli chef Pino e Daniele Alessandrini, che portano dall’altra parte del mondo i nostri ingredienti e li mischiano con la cucina locale.
Il risultato è superlativo. Impari a conoscere nuovi frutti, che ancora da noi non si vedono. E qui anche le persone da noi più conosciute, si spogliano dei loro mestieri e mostrano le loro personalità. Se si guarda bene si può vedere sul campo da calcio Totti, ma non in versione calciatore, ma padre attento. Ilary indaffarata tra i suoi tanti parenti, giocare a carte. E’ una mamma che sta vivendo serena, come Sarah Varetto che da super manager, diventa moglie affettuosa di Salvo Sottile tra un bacio a lui e ai figli, prima di diventare sommozzatrice o fine ginnasta in una palestra attrezzata ed animata da un’energica Elena, una super personal capace di soddisfare chi, come me, ama fare movimento con piccoli pesi a corpo libero. Gli abbracci dietro alle mangrovie di una biondissima Eleonora Daniele, non me li aspettavo, abbracciata al suo uomo, dimostra essere una donna che sa cedere all’amore. Come Elisabetta Ferracini che corre in bicicletta tra le palme, indaffarata a raggiungere la meravigliosa Spa ricca di essenze, con delle balinesi , pronte a fare massaggi davanti al mare.
Seduti in un angolo, lontano dalle luci del cinema, lo sguardo intelligente di Sabrina Ferilli e Cristian De Sica che si ammazzano di risate. Senza trucco, sotto lo sguardo amabile della moglie di Cristian che parla con De Laurentis. Non ci sono recite . Non ci sono ruoli. Ci sono persone. Fortunate di vivere un’esperienza. Anche la stilista Daniela Drei, sfila in spiaggia una carica di simpatia e costumi colorati, ricoprendo di crema suo marito ed accudendo i bambini. Noi mamme siamo molto protettive.
Abbiamo bisogno di sapere che i nostri figli sono felici, che i nostri mariti o fidanzati sono sereni ed appagati, che l’amicizia, la solidarietà, la volontà di essere, non può venire abbattuta , che i nostri valori si possono trasferire. Il nostro futuro di italiani si può riscoprire, respirando aria migliore, senza dimenticare chi siamo e a Palm Beach, il personale, i manager, tutti, ti fanno venir voglia di ritornare, non solo perché è un Paradiso, ma perché il Paradiso ce lo immaginiamo così, dentro di noi, con le cose che contano davvero. Mentre nel mare, all’orizzonte , quando tramonta il sole e pittura il cielo di colori pastello, passa una tipica imbarcazione maldiviana, un dhoni, e ci fa capire che i sogni , a volte, si possono toccare.