Edward Snowden, PRISM e Datagate, le cose da sapere - Aggiornamento
Ecco la cronologia di Datagate aggiornata: i fatti fondamentali per capire
CRONOLOGIA NSA, Datagate e fuga di Snowden
5 giugno 2013
Il Guardian rivela l'ordine segreto del Fisa che dimostra che il governo degli Stati Uniti ha imposto a Verizon di trasferire alla National Security Agency (Nsa) i dati relativi a milioni di telefonate.
L'ordine impartito a Verizon non prevede l'intrusione nel contenuto delle telefonate, ma "soltanto" la raccolta di "metadata": chi chiama chi e da dove, per quanto tempo ecc.
6 giugno
Arriva la storia di PRISM : il programma che permette alla NSA di accedere direttamente a email, foto, trasferimento di file, video, comunicazioni ad altri utenti sui social, in possesso di Google, Facebook, Apple, Microsoft, Skupe, PalTalk (un servizio di video-chat popolare fra i musulmani. Le aziende citate negano di aver mai concesso tale accesso diretto. Secondo il Guardian, anche l'equivalente britannico della Nsa - il GCHQ (Government Communications Headquarters) aveva accesso a questi dati.
8 giugno
Snowden rivela l'esistenza di Boundless Informant , un tool della Nsa che facilita l'analisi dei dati raccolti in particolare legandoli alla loro provenienza.
9 giugno
Edward Snowden esce allo scoperto: sono io il whistleblower che ha raccontato la faccenda; ho 29 anni e ho lavorato per più di un "fornitore" della NSA. L'ultimo è stato Booz Allen Hamilton. Non voglio vivere in un mondo dove tutto quello che faccio e dico viene registrato. Ho deciso di rivelare tutto senza nascondermi dietro l'anonimato perché detesto il segreto.
16 giugno
Il Guardian rivela che il GCHQ ha spiato le comunicazioni dei leader al G20 del 2009 di Londra.
Fra il 15 e il 18 giugno
Apple, Facebook, Microsoft e Yahoo hanno ammesso e rivelato l'entità del trasferimento (per la verità modesto) di dati alla Nsa.
21 giugno
La NSA presenta alle commissioni sull'Intelligence del Congresso Usa 50 casi nei quali i programmi rivelati da Snowden avrebbero contribuito alla "comprensione e in molti casi a sventare" piani terroristici in America e in altri 20 paesi.
Intanto però il Guardian rivela "Tempora", il progetto del GCHQ per intercettare le comunicazioni sui cavi in fibra ottica internazionali. Il contenuto viene conservato per 3 giorni e i metadati relativi per 30.
23 giugno
Snowden lascia Hong Kong. Destinazione Mosca.
24 giugno
Mosca dovrebbe essere solo un transito per Snowden. Per ripartire subito verso Cuba e poi per l'Ecuador, dove dovrebbe ottenere l'asilo. Invece qualcosa si inceppa. Resta a Mosca nell'area transiti dell'aeroporto. Con lui c'è Sarah Harrison, uno degli avvocati di WikiLeaks.
25 giugno
Tensione fra Russia e Usa sull'aiuto a Snowden. Anche i cinesi si mostrano irritati per le accuse americane di favorire un ricercato per il quale era stata chiesta l'estradizione da Hong Kong. Putin ammette la presenza di Snowden all'aeroporto di Mosca: "È un uomo libero".
26 giugno
Glenn Greenwald, il giornalista del Guardian che per primo gli ha dato voce, sostiene che Snowden ha distribuito a varie persone copie cifrate di migliaia di documenti della NSA, nel caso gli "succedesse qualcosa", esattamente come fece Assange con i documenti in possesso di WikiLeaks.
27 giugno
Il Guardian pubblica nuovi documenti relativi alle attività di raccolta dei dati del traffico Internet da parte della Nsa.
Dai documenti risulta che l'amministrazione Obama ha permesso per due anni alla NSA di setacciare informazioni sull'uso dell'email e della rete da parte di cittadini americani, dati definiti "metadata". Il programma ora è interrotto ma "non è detto che non continui sotto altre forme" dice un importante funzionario dell'amministrazione Obama. Il programma venne avviato nel 2001 da Bush, si chiamava Stellar Wind.
Intanto Obama stempera i toni irritati verso Russi e Cina: non non causerò una crisi diplomatica per portarmi a casa e processare un hacker di 29 anni.
28-30 giugno
Finesettimana intenso sul fronte. Secondo il Guardian uno dei documenti di Snowden, datato settembre 2010, elenca 38 ambasciate controllate con vari tipi di strumenti di intercettazione (Italia compresa).
Der Spiegel: Nsa controllava nel 2010 gli uffici e le reti di comunicazione dell'Unione europea a Washington, dell'Onu a New York, e il palazzo Justus Lipsius di Bruxelles: sede del Consiglio europeo.
Soprattutto: la Nsa acquisisce in media ogni giorno i dati di 500 milioni di comunicazioni soltanto in Germania, tra mail, contatti su Internet, sms e conversazioni telefoniche. I controlli secondo lo Spiegel sono estesi anche sull'Italia e la Francia, anche se in misura minore rispetto alla Germania.
Il Washington Post pubblica alcune slide della NSA che illustrano in modo semplice ed efficace l'attività di raccolta delle informazioni.
1 luglio
Angela Merkel e François Hollande si mostrano assai risentiti, dopo quanto rivelato il 29 e 30 giugno sulle attività di spionaggio ai danni delle ambasciate e dei cittadini europei. Addirittura sembrano minacciare interruzioni nelle trattative di accordo commerciale dell'Unione europea con gli Stati Uniti.
Snowden chiede asilo alla Russia. Putin: "Può restare se la smette di disturbare i miei amici americani"
La dichiarazione d Snowden attraverso WikiLeaks : "l'amministrazione Obama non ha paura di me, ha paura di un pubblico informato."
2 luglio
Snowden ritira la sua richiesta di asilo alla Russia, dopo che ieri Putin aveva detto che per ottenerlo avrebbe dovuto smetterla di infastidire gli Stati Uniti con le sue rivelazioni.
WikiLeaks pubblica l'elenco dei 19 paesi ai quali Snowden ha chiesto l'asilo, fra questi c'è anche l'Italia.
3 luglio
La faccenda si fa quasi comica (oltre che diplomaticamente pericolosa): Evo Morales. presidente della Bolivia, di passaggio a Mosca, sembra disposto a prendersi a bordo dell'aereo Snowden. Stamattina il volo di Morales inizia a Mosca ma, Italia, Portogallo, Francia e Spagna negano lo spazio aereo. L'aereo - al quale serve uno scalo tecnico - atterra a Vienna (gli austriaci non fanno storie). Ora riparte, anche perché le autorità austriache sostengono che a bordo Snowden non c'è.
4 luglio
Le Monde rivela l’esistenza di un software della DGSE, la Direzione generale per la sicurezza esterna francese, per raccogliere sistematicamente dati da computer e telefoni in Francia, sia per comunicazioni interne che rivolte all’estero. Wired Uk, d'altra parte, fa il punto su tutte le attività di spionaggio dei servizi britannici.
5 luglio
La NSA insiste: controlliamo metadata non contenuti delle comunicazioni. Anche se è così dobbiamo preoccuparci. Ecco perché i metadati sono importanti .
7 luglio
Secondo Der Spiegel, Snowden aveva raccontato tutta la faccenda NSA-Prism a Jacob Appelbaum , un hacker vicino a WikiLeaks. Dai colloqui fra i due risulterebbe anche che l'Unione europea sapeva quasi tutto sulle attività della Nsa.
10 luglio
Il MIT pubblica Immersion , un tool di autoanalisi per capire quanto la NSA riesca a sapere dei singoli account di Gmail
12 luglio
Dall'aeroporto di Mosca, Sheremetyevo, Snowden chiede aiuto alle organizzazioni che difendono i diritti umani .
Soprattutto: Il Guardian pubblica documenti inediti, passati da Snowden, nei quali si chiarisce il ruolo di Microsoft come partner della NSA . Accesso "privilegiato" ai dati di Skype, Outlook e Hotmail
24 luglio
Circolano le voci di un rilascio dei documenti a Snowden per poter abbandonare l'aeroporto e uscire in territorio russo.
25 luglio
Nulla di fatto, invece. Il no all'autorizzazione a uscire dallo scalo arriva dopo una telefonata tra il segretario di Stato John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Telefonata nella quale la Casa Bianca chiedeva spiegazioni alla Russia ed esprimeva disappunto, come comunicato dal Dipartimento di Stato, sul fatto che Snowden potesse ricevere i documenti necessari per lasciare l’aeroporto ed entrare liberamente sul territorio russo.
31 luglio
Il Guardian pubblica nuovi documenti relativi alle tecniche di spionaggio della rete da parte della Nsa: in particolare, il programma XKeyscore veniva usato, pare fino al 2010, per controllare le chat di Facebook, la posta elettronica e la cronologia di navigazione. Un documento importante perché esplicitamente sembra indicare che gli analisti della Nsa possono effettuare i controlli sulle comunicazioni e la navigazione Internet senza mandato.
1 agosto
Svolta nella vicenda. È ufficiale: Edward Snowden è un rifugiato a tutti gli effetti e ha lasciato l'aereoporto di Mosca. Dopo essere rimasto per oltre un mese nell'area transiti (dal 23 giugno), questa mattina il principale indiziato per lo scandalo Datagate ha ricevuto un visto temporaneo della durata di un anno che gli ha conferito a tutti gli effetti lo status di rifugiato in terra russa.
-------
>>TUTTO SU PRISM E SPIONI
------
DEGNI DI NOTA
Il programma di controllo dei "metadata" e il Prism sono - secondo la Nsa e l'amministrazione Obama. legali. Entrambi sono stato autorizzati dal Fisa. Questa affermazione si è rivelata, giorno dopo giorno meno credibili; fino a quando, a fine luglio 2013 è emerso dai documenti passati da Snowden al Guardian e da varie inchieste giornalistiche, che la maggior parte dei controlli su Internet e i telefoni da parte degli agenti Nsa avviene senza mandato della Fisa né di altri giudici.
Il tribunale Fisa, previsto appunto dal Foreign Itelligence Surveillance Act, venne creato nel 1978 per approvare o rifiutare le richieste del governo di indagare sulle comunicazioni di stranieri per motivi di sicurezza nazionale.
Il tribunale Fisa è stato assai criticato perché troppo deferente nei confronti delle richieste di autorizzazione da parte del governo: per esempio nel 2012 il governo ha presentato 1856 richieste di sorveglianza elettronica e nessuna di queste è stata negata.
Il programma di controllo dei metadata secondo Benjamin Wittes del Brooking Institution - citato dall'Economist - è basato su una lettura "aggressiva" della sezione 215 del Patriot Act.
Prism non coinvolge intenzionalmente nessun cittadino americano. Il processo è monitorato da un tribunale Fisa, dal Congresso e da ispettori generali indipendenti. Le informazioni sono soggette a "procedure di minimizzazione" progettate per proteggere cittadini Usa non collegati a un'indagine le cui informazioni sono state raccolte accidentalmente. Anche in questo caso però, con il passare delle settimane, è emerso che gli agenti Nsa non riescono a discriminare facilmente se le comunicazioni coinvolgono effettivamente o meno cittadini americani. Spesso nemmeno se tutte le parti coinvolte sono cittadini Usa.
Nell'epoca di Big Data, raccogliere metadata apparentemente poco significativi relativi alle singole telefonate (durata, ora e giorno, numeri di chi chiama e riceve, luoghi) può diventare significativo per stabilire connessioni fra persone anche se fra loro non hanno nemmeno un contatto diretto. Basti pensare, per farsi un'idea, anche se appena abbozzata, di questa potenza, di quando Facebook ci propone connessioni con persone che non conosciamo, o ci propone qualcuno che potremmo conoscere.
(ALCUNE) CRONACHE
24 giugno 2013 - Edward Snowden non ha dunque preso il volo per Cuba dell'Aeroflot di mezzogiorno. La vita dell'uomo che ha rivelato Prism e gli spioni della NSA è ormai una specie di romanzo da guerra fredda.
Adesso non si sa esattamente dove sia. Certo la scena oggi sul volo Su150 deve essere stata quasi comica: pieno di giornalisti in attesa di strappare parole al nuovo eroe della libertà o amico dei terroristi/traditore della patria (dipende da chi lo descrive) che invece non c'è. A questo punto c'è chi dubita anche che sia effettivamente mai arrivato all'aeroporto di Mosca.
Julian Assange in una conference call con i giornalisti ha ammesso di sapere dove si trovi ora Snowden e ha confermato la presenza di Sarah Harrrison , avvocato di Wikileaks. Il sito del Guardian ha una ampia sintesi della conferenza di Assange.
Secondo l'Associated Press, John Kerry, Segretario di Stato Usa, ha detto qualche ora fa che il governo americano non ha idea di dove sia diretto Snowden. Ha anche aggiunto che il suo governo si arrabbierebbe molto nel caso si venisse a sapere che la Russia e la Cina invece hanno informazioni sui viaggi di Snowden e avessero deciso di far finta di nulla, non rispettando gli standard legali internazionali, lasciando che Snowden salisse su un aereo per lasciare Hong Kong.
Ieri intanto le autorità dell'Equador avevano ammesso di aver ricevuto una richiesta di asilo da Snowden.
Ricardo Patiño Aroca il ministro degli esteri di Quito ha spiegato che si tratta di difendere la privacy, la libertà di parola e i diritti umani. L'Ecuador ospita già nella sua ambasciata di Londra, Julian Assange, il capo di Wikileaks. [Thanks The Guardian ]
25 giugno 2013 -
Ore 12:30 - Continua a essere ignota la posizione sul pianeta di Edward Snowden, l'uomo che ha rivelato le attività di spionaggio di NSA e compagni. Per ora i vari servizi di news si limitano a riportare le schermaglie diplomatiche fra Stati Uniti, Russia e Cina.
L'amministrazione Obama è decisamente irritata per gli aiuti che i russi avrebbero offerto a Snowden. Il governo russo, invece, attraverso il il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, definisce "assolutamente infondate e inaccettabili" le accuse americane dopo la sparizione dall'aeroporto di Sheremetyevo a Mosca di Snowden. "Non ha nemmeno varcato la frontiera russa", ha puntualizzato Lavrov.
Non siamo in alcun modo coinvolti né con il signor Snowden e i suoi rapporti con la giustizia americana né con i suoi spostamenti intorno al mondo, ha ribadito. Sono infondati e inaccettabili i tentativi Usa di accusare la RUssia di aver violato le leggi statunitensi; accuse che, secondo Lavrov, arrivano addirittura a ipotizzate un complotto. Il tutto accompagnato "da minacce nei nostri confronti" ha aggiunto Lavrov.
Anche i cinesi si stanno irritando per le reazioni del governo Usa davanti all'innafferrabile Snowden. Il Quotidiano del popolo risponde duramente alle critiche americane nei confronti dei cinesi, che avrebbero lasciato fuggire Snowden da Hong Kong nonostante una richiesta di estradizione degli Usa.
Il governo cinese, dice il quotidiano del partito, è molto preoccupato per quanto rivelato da Snowden, in particolare il fatto che gli Usa si siano introdotti in molte reti informatiche a Hong Kong e in Cina, come quella della Tsinghua University, che custodisce uno dei noti Internet del paese, e in alcune delle maggiori reti mobili."
Le autorità di Hong Kong - aggiunge il commentatore del Quotidiano del popolo - hanno gestito la faccenda rispettando la legge. "Il mondo ricorderà Edward Snowden", dice il quotidiano cinese. "È stato il suo coraggio che ha smascherato l'ipocrisia americana"
Certo un po' viene da sorridere leggendo o ascoltando esponenti o portavoci dei governi cinesi e russi che danno lezioni di democrazia e libertà.
Ore 18: Il presidente russo Vladimir Putin esce allo scoperto e ammette che Edward Snowden è ancora all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Putin dice che Snowden è un uomo libero e non ha commesso crimini in Russia. Avverte anche che è meglio che si scelga una destinazione al più presto. Sicuramente la Russia non ha intenzione di estradare Snowden negli Stati Uniti.
Putin says that #Snowden has committed no crime in Russia; also that FSB has not spoken with him. https://t.co/ZTjfsRj9R3
— Ellen Barry (@EllenBarryNYT) June 25, 2013
26 giugno 2013
Continua a essere introvabile Edward Snowden, apparentemente ancora fermo nell'aeroporto di Mosca.
Intanto Glenn Greenwald, il giornalista del Guardian che per primo gli ha dato voce, sostiene che SNowden ha distribuito a varie persone copie cifrate di migliaia di documenti della NSA, nel caso gli "succedesse qualcosa", esattamente come fece Assange con i documenti in possesso di WikiLeaks.
[DailyBeast ]
Interessante anche il parere del Presidente dell'Associated Press, Gary Pruitt, che ha sostenuto che Snowden continuerà, nell'interesse pubblico, a rivelare i segreti sulle attività della NSA nonostante venga ricercato in modo aggressivo dall'amministrazione Obama.
Secondo i media russi Snowden non avrebbe documenti validi e quindi non potrebbe comprarsi un biglietto aereo né varcare i controlli di frontiera russi (attualmente è nell'area transiti). Secondo altri invece dovrebbe avere un visto russo di transito, il che gli permetterebbe di ripartire regolarizzando la sua posizione pagando una semplice multa. Serghiei Lavrov, MInistro degli esteri russo ribadisce che Snowden può andare dove vuole. Basta che se ne vada presto.
L'Equador ha fatto sapere - attraverso il ministro degli Esteri Ricardo Patiño - che ci potrebbero volere due mesi per l'eventuale concessione dell'asilo politico.
Da qualche ora però anche il Venezuela è stato inserito fra le possibili mete di Snowden.
UPDATE - 27 giugno 2013 Il Guardian oggi ha pubblicato nuovi documenti relativi alle attività di raccolta dei dati del traffico Internet da parte della Nsa.
Dai documenti risulta che l'amministrazione Obama ha permesso per due anni alla National Security Agency di setacciare informazioni sull'uso dell'email e della rete da parte di cittadini americani, dati definiti "metadata".
Il programma venne avviato nel 2001 da Bush, si chiamava Stellar Wind e venne fermato solo nel 2011. In base a questo programma il giudice federale del Fisa doveva approvare la raccolta di questi metadati ogni 90 giorni. Interrogato dal Washington Post, un importante funzionario dell'amministrazione Obama, ha però ammesso che se Stellar Wind è stato interrotto nel 2011, non significa che attualmente non vengano raccolti metadati sull'uso delle email e di internet. Se mai, si tratta di capire cosa significhi "metadata" nel caso di questo tipo di comunicazioni, rispetto per esempio a quelle telefoniche.
OBAMA - No, ragazzi, non causerò certo una crisi diplomatica con Russia e Cina per portarmi a casa e processare un hacker di 29 anni con il vizio di spifferare segreti imbarazzanti per l'amministrazione. Così viene interpretata la dichiarazione di Barack Obama di oggi. Il presidente cerca di stemperare le tensioni legate alla fuga di Snowden da Hong Kong e alla sua prolungata sosta nell'aeroporto di Mosca.
Non ho parlato di Snowden con i dirigenti di Russia e Cina, ha detto il presidente degli Stati Uniti, sottolineando, dice il Guardian, il desiderio di tenere in primo piano le questioni commerciali e altre importanti faccende bilaterali.
Questa la sintesi delle parole di Obama nel tweet del giornalista del Washington Post, David Nakamura
Obama: "I'm not going to be scrambling jets to get a 29-year-old hacker." #Snowden
— David Nakamura (@DavidNakamura) June 27, 2013
- Questo articolo è stato pubblicato la prima volta il 24 giugno 2013 -