Dentista hi-tech: così il dottore non fa più paura
30 anni fa nasceva il Cerec, lo strumento con cui Sirona ha portato l’odontoiatria dall’età del calco a quella del digitale
Quando si entra nella sala d’aspetto del dentista sale l’ansia. Il livello raggiuge il culmine quando la segretaria fa il nostro nome, invitandoci a procedere nella camera delle torture. Lì dentro molte cose sono cambiate nel corso degli ultimi anni e come spesso accade grazie alla tecnologia.
L’hi-tech ha rivoluzionato vari settori della vita umana a ritmi vorticosi. La medicina è uno degli ambiti dove si lavora strenuamente per migliorare le procedure a beneficio di pazienti e professionisti della salute. Il dentista è uno dei settori che più di altri ha vissuto tale trasformazione, grazie all’adozione di strumenti e tecniche innovative. La dimostrazione è Sirona, un’azienda che ha portato l’odontoiatria dall’era analogica a quella digitale.
30 anni fa l’ingegnere Marco Bradestini brevettava il Cerec, un sistema oggi utilizzato da oltre 40 mila dentisti al mondo, nato per restaurare i denti dei pazienti. Nasce così Sirona Dental System, che dal 1984 accompagna il lavoro dei dentisti verso un’evoluzione costante.
Che cos’è il Cerec?
Si tratta di un sistema che attraverso una piccola telecamera fa la scansione della bocca e permette una visione totale in 3D. In questo modo la costruzione dei denti può avvenire in modo molto più semplice e sicuro, sfruttando software come Cad o Cam (gli stessi utilizzati da architetti, ingegneri e designer). Così anche il paziente può avere un quadro reale di quale sarà il risultato finale, senza attendere calchi e procedure lunghe e fastidiose.
Come funziona?
Il sistema comprende un’unità di acquisizione basata su una stazione mobile su ruote o con base di appoggio che si avvale di PC e monitor predisposti per la grafica in 3D oltre ad una telecamera per la scansione intraorale. A guidare il tutto è un software che traduce i dati ottenuti e li riproduce in tre dimensioni su una schermata facilmente comprensibile. Infine c’è il dispositivo di fresaggio che realizza fisicamente quanto progettato.
Le procedure
Una volta ottenuta l’impronta, Cerec realizza i manufatti interni (anche le corone) che permettono al dentista di poter costruire piccole protesi in un’unica seduta presso il proprio studio; un beneficio reale e un impatto positivo sulla vita del paziente.
Anche a scuola
Ma il futuro è dietro la porta. Qualche anno fa è nata Sirona Digital Academy, un percorso di formazione internazionale che si avvale della collaborazione dell’Università di Bologna e di Zurigo con l’intento di trasferire ai professionisti quelle competenze tecniche che rendono il lavoro del dentista più sicuro e longevo; e per i pazienti meno spaventoso.