Social network scatenati contro Gianluca Vacchi
Dopo la diffusione della notizia del pignoramento di beni per un valore di 10 milioni di euro l'ironia della Rete non ha risparmiato Mr. Enjoy
La notizia del maxi pignoramento disposto da Banco Bpm nei confronti dei beni di Gianluca Vacchi per un valore di 10 milioni di euro è stata accolta dai social network con sarcasmo e ironia a misura di meme.
10 milioni di debiti
Secondo quanto riportato da Resto del Carlino, Qn e Il Fatto Quotidianosarebbero diventati esecutivi i pignoramenti di beni e azioni di Vacchi: barche, ville e azioni (anche di un golf club).
Beni che dovrebbero garantire il mancato rimborso di un finanziamento per una decina di milioni alla finanziaria First Investments del Banco Bpm.
Il prestito sarebbe stato erogato nel 2008 per un progetto che non avrebbe mai visto la luce e dopo il rimborso delle prime rate Vacchi avrebbe smesso di pagare. Da lì - era il 2015 - l'avvio delle azioni esecutive da parte della Banca.
Il diretto interessato, fino a questo momento, non ha commentato la vicenda e sul suo profilo Instagram da 12 milioni di follower tutto sembra procedere come di consueto tra feste, serate in discoteca e festeggiamenti per i suoi 50 anni che sono stati celebrati lo scorso 5 agosto.
Dalle stelle alle stalle
Successo, bella vita, donne da sogno, vestiti firmati, macchine, ville e yacht sbandierati ai 4 venti hanno avuto come contrappasso, con la notizia del pignoramento, quello di scatenare la ferocia degli hater che, in maniera massiccia, hanno colto l'occasione per rinfacciare a Vacchi il suo stile di vita sopra le righe.
Tra chi organizza l'evento "Cercare un lavoro a Gianluca Vacchi" e chi traduce il celebre motto di Mister Enjoy in "Mai un enjoy", ridere sotto i baffi per i problemi economici di Vacchi è stata l'attività principe su Facebook, Instagram e Twitter nelle ultime 24 ore.
Del resto la sovraesposizione mediatica ha tra le controindicazioni proprio l'effetto boomerang che fa sì che tutti si sentano autorizzati a dire la loro.